Friday 29 February 2008

The Tube - Stazioni chiuse.


La metropolitana di Londra è la più antica del mondo. In barba alle dispute che invadono molte città italiane (fra cui Bologna e Firenze) su chi sostiene e chi si oppone ai tram, qui il problema trasporto è stato affrontato a partire dal 1862 con l'inaugurazione della prima linea, la Metroplitan Railway (oggi chiamata Hammermith & City Line), quando immagino che di auto in giro non ce ne fossero ancora molte!!!

La metro viene qui chiamata colloquialmente "The Tube" per via della forma dei suoi tunnel. Su questo incredibile mezzo di trasporto tornerò a parlare anche più avanti perchè ci sono tantissime cose da dire che non potrebbero trovare spazio in un solo post (lo sapevate per esempio che c'è un'etichetta particolare da tenere quando si viaggia in metro?), ma oggi volevo parlare di un argomento affascinante ovvero di quelle stazioni della metro che negli anni hanno chiuso e che oggi sono considerate delle vere e proprie "ghost-stations".

Sono circa 40 e su Internet si possono trovare degli articoli molto interessanti su questo argomento e persino foto scattate nelle rarissime occasioni quando vengono organizzate visite in queste stazioni.

Prima di abitare a Notting Hill, per esempio, ho abitato per parecchi anni a South Kensington e spesso utilizzavo la Piccadilly Line per raggiungere il centro. Non sapevo che nei 5 chilometri che percorrevo passavo ben 2 di queste stazioni fantasma ovvero Brompton Road, chiusa nel 1934 e Down Street, chiusa nel 1932.
In alcuni casi è ancora possibile vedere i tipici edifici a mattonelle rosse che contraddistinguono l'entrata di una stazione, mentre in altri casi le stazioni sono state completamente convertite o rase al suolo a livello stradale, ma sottoterra le pensiline sono quasi sempre ancora presenti, nonostante nel buio e con la velocità nessuno ci fa caso.

Mi ricordo nei primi anni qui, c'era una stazione chiamata "Aldwych" nei pressi di Covent Garden che, nonostante fosse stata chiusa nel 1994, ancora compariva in alcune piantine non aggiornate!

Ho affrontato molto superficialmente questo argomento e mi rendo conto che ci sarebbe molto di più da dire, ma per oggi concludo qui, non è detto che non ne parli ancora in seguito, magari scattando foto mie!

Concludo con un filmato divertente di alcuni ragazzi sulla metro.





Thursday 28 February 2008

The Woman who stops traffic

Kris Murrin è una signora di mezza età che sta (su sta, ci vuole l'accento?!?) cercando di compiere un'impresa a dir poco ardua: convincere gli abitanti di 3 città britanniche a lasciare a casa l'auto almeno un giorno alla settimana. Un esperto in traffico le ha mostrato una simulazione al computer che dimostra come l'attuale situazione del traffico di Marlow (una cittadina del Buckinghamshire). che corrisponde ad un quotidiano ingorgo che affligge l'intero centro, potrebbe essere risolta se ogni cittadino lasciasse a casa la machina almeno un giorno alla settimana.


Andando a parlare con alcuni genitori nelle scuole, si è resa conto che la maggior parte degli alunni abita a meno di un chilometro dalla scuola ma si ostina a guidare. Il motivo? Troppe macchine e perciò la bicicletta è pericolosa. Un cane che si morde la coda!

La maggior parte degli impiegati di un'azienda usano l'auto per andare in città nella pausa pranzo che dista circa un chilometro con la falsa percezione che sia il mezzo più rapido. Così gli ha proposto una "gara": lei in bici, un impiegato in macchina e altri 3 a piedi. Ovviamente quello in auto avrebbe dovuto anche trovare un parcheggio. Il risultato? 4 minuti per la bicicletta 9 in macchina e 10 a piedi.


Nonostante le varie resistenze da parte dei cittadini, Kris ha capito che l'unico modo per fare cambiare le abitudini alla gente era quello di fare una prova pratica e perciò decide di organizzare un giorno senza l'auto con la collaborazione del comune, delle radio locali, di un'azienda di marketing e di un negozio di bici.


Il risultato ha superato ogni aspettativa. In una scuola con 208 alunni solo 9 quel giorno sono arrivati in auto e il centro della città era completamente privo di ingorghi.


Considerato il successo, nella prossima puntata Kris cercherà di convincere gli abitanti dellà città più obesa del Regno Unito, Bolton, a tirare fuori le bici...

Questo programma va in 3 puntate il martedì su Channel 4.





Per chi vuole saperne di più:

Wednesday 27 February 2008

Arrrgghhhh!!!

Maggio 2007: 72kg
Febbraio 2008: 82kg

Devo aggiungere altro?!? Quando lo racconto mi viene detto "così stai meglio e poi non si nota proprio che sei aumentato così tanto... ma sei sicuro?!?". Beh, la bilancia non mente e la foto ne è la testimonianza, perciò...

Il fatto è che ho fatto prestissimo a metter su questi 10 chili. Alla fine della scorsa estate andavo al supermercato e comperavo questi muffins che poi provvedevo a trangugiare con un caffè il giorno seguente al lavoro. Non avendo mai acquistato peso non pensavo sarei aumentato... come mi sbagliavo!

E ora nulla: mangio meno, ho ripreso ad andare al lavoro in bici tutti i giorni ma la bilancia rimane sempre severa e per niente caritatevole! Sigh...

Passiamo ad altro! Lo so che non si dovrebbe ridere... Ma a Marco 2 questo filmato brasiliano diverte molto... una signora non proprio tecnologica che cerca di mantenersi al passo con i tempi! Ho scoperto che grazie a questi filmati è diventata una piccola star nella sua regione.



Tuesday 26 February 2008

No Country for Old Men

Sull'onda dell'entusiasmo degli Oscars ieri sono andato a vedere No Country for Old Men, il film dei fratelli Coen che domenica ha vinto 4 statuette.

E' sicuramente un film impegnato, che va visto "a stomaco vuoto" per la crudezza di certe immagini. La storia è molto semplice: nel Texas uno sceriffo vicino alla pensione (Tommy Lee Jones) insegue un killer professionista (Javier Bardem) che insegue un cacciatore (Josh Brolin) che per caso si è imbattuto in una borsa contenente 2 milioni di dollari.

Javier Bardem domina il film ed è totalmente nella sua parte. Interpreta un assassino spietato che non mostra alcun rimorso nell'uccidere chiunque gli capiti a tiro. Il cacciatore d'altro lato si rivela astuto e senza scrupoli quando decide di abbandonare la moglie e difendere i soldi che ha trovato in ogni modo.
La fotografia merita anche di essere segnalata: è l'America delle pianure aride e sconfinate, dei paesi conservatori del sud.
Purtroppo questo film non ha nessun elemento "leggero" come Fargo o "Il grande Lebowski" che spesso strappavano una risata. Questo è un film drammatico con la d maiuscola che lascia un certo amaro in bocca all'uscita dal cinema ma che comunque è sicuramente uno dei più bei film della stagione.

Monday 25 February 2008

And the Oscar goes to...

"Gli Europei sbancano gli Oscars", così titola oggi il sito americano della CNN!

Ed è stato proprio così perchè i 4 Oscars più prestigiosi sono andati tutti ad attori del vecchio continente. Segno forse che il cinema americano è un po' in crisi?

Gli attori che hanno vinto l'ambitissima statuetta come miglior attore, miglior attrice e miglior attore-attrice non protagonista sono rispettivamente Daniel Day Lewis (nel film "There will be blood"), Marion Cotillard (ne "La Vie en Rose"), uno dei miei preferiti Javier Bardem ("No Country for Old Men") che avevo scoperto ed apprezzato in "Prima che sia notte" e Tilda Swinton ("Michael Clayton").

Il miglior film è quest'anno "No Country for Old Men" che in totale ha vinto 4 Oscars. Film dei grandissimi fratelli Coen (già famosi per perle come "Fargo" e "Il Grande Lebowski"),

Nonostante non ci siano state le sorprese dei ringraziamenti di Benigni o di Michael Moore, il discorso che mi è piaciuto di più quest'anno è stato quello di Javièr Bardem che, nonostante parli bene l'Inglese, ha deciso di farlo in spagnolo (mi piace quando gli americani vengono un po' ridimensionati!) e ha detto di dedicare l'Oscar alla madre e ai suoi avi, ai grandi comediografi spagnoli e alla Spagna.



Un altro discorso molto bello è stato quello di Marion Cotilliard che ha detto: "Sono senza parole (...) grazie vita, grazie amore. Ed è vero: ci sono gli angeli in questa città!".

Sono lontane quindi le notti degli oscars in cui un solo film vinceva quasi tutte le categorie ("Platoon" o il più recente "Titanic" per esempio). Ieri sera gli Oscar sono stati spartiti fra 3 film ovvero "No Country for Old Man" (4 Oscars), il film d'azione "The Bourne Ultimatum" (3 Oscars) e "There Will Be Blood" (2 Oscars).

Concludo con uno spezzone del "Grande Lebowski" (per una volta in italiano!) che se non avete già visto vi consiglio di noleggiare al più presto.



Aggiornamento 12.50: Nell'iniziativa Vota il Vafanculo D'Oro lanciata dal Blog di Alessio ho votato:
1) Demente Mastella
2) Berlusconi
3) Nino-sei-una-merda-Strano

Piero Ricca incontra Belpietro...

Sunday 24 February 2008

Grey's Anatomy

Non mi ero mai interessato piu` di tanto a questa serie. Sara` perche` qui in Gran Bretagna era trasmessa su Five, che e` un canale che di solito non guardo (che giustifica anche il fatto che non abbia mai visto un episodio di CSI), sara` perche` essendo un "hospital-drama", immaginavo fosse simile ad ER.

Ma Grey's Anatomy e` molto di piu` e gia` dopo i primi episodi mi ha appassionato moltissimo! Mentre negli Stati Uniti sono arrivati alla 4a serie, io sono ancora indietro e sono appena alla meta` della 2a, ma in un certo senso mi piace sapere che ho ancora tanti episodi da vedere (che vita entusiasmante eh?!?).

La serie ruota intorno a Meredith Grey che insieme ad un gruppo di... come si chiameranno in Italiano... medici che fanno pratica (!), entrano a fare parte dell'ospedale immaginario "Seattle Grace Hospital". Da qui le varie relazioni piu` o meno contrastate fra questi praticanti e i dottori residenti dell'ospedale.

Un retroscena di questo telefilm e` stato quello che ha poi portato all'allontanamento dalla serie di Dr. Preston Burke (Isaiah Washington). Durante le registrazioni, Isaiah si e` riferito al collega T.R. Knight (George O' Malley) chiamandolo "faggot" (uno dei termini piu` dispregiativi della lingua inglese per definire un omosessuale, usato perloppiu` negli USA) di fronte all'intero cast.


Considerato che T.R. Knight non era gay"dichiarato", i vari giornali hanno cominciato a fare pressioni per sapere se queste insinuazioni fossero vere e alla fine, controvoglia l'attore ha ammesso di essere gay.

In seguito a questo episodio, Isaiah ha goffamente smentito di avere usato "the F word" nei confronti di T.R. Knight durante una conferenza stampa alla fine dei Golden Globes ripetendo ancora una volta la parola e, in sostanza, scavandosi la propria fossa, di seguito il video di questa uscita poco fortunata e quello che T.R. Knight ha detto sull'episodio quando e` stato ospite del talk Show di Ellen Degeneres (che ha dichiarato di essere lesbica parecchi anni orsono):

Siccome, al contrario dell'Italia, negli Stati Uniti questo tipo di cose non vengono prese alla leggera, in seguito a questo episodio Isaiah e` stato allontanato dalla serie (che nessuno osi dirmi come visto che non ci sono ancora arrivato!!!).

Friday 22 February 2008

My Street

L'altra sera su Channel 4 hanno trasmesso un documentario intitolato "My Street". L'autrice ha deciso di fare un esperimento molto semplice e di scoprire di più sulle persone che vivevano nella sua strada.

Quello che ne è uscito è stato un documentario molto interessante che mi ha fatto pensare di quanto poco si sappia veramente sulle persone che abitano per anni a pochi metri da noi. Chi sono i nostri vicini? Quali sono i piccoli e grandi drammi che accompagnano le vite delle persone che incrociamo quasi ogni giorno?

C'è un signore polacco di 91 anni che vive, solo, nella stessa casa dal 1948 uscendo raramente e pertanto pochi nella via sanno della sua esistenza.

Una signora vicina ai 50 presta la sua voce per quei messaggi automatici che sempre più spesso si sentono chiamando i call centers e imita personaggi famosi come Margaret Thatcher, Cherie Blair e Sharon Osbourne. Non si è mai sposata e recentemente ha deciso di pubblicare il suo profilo su Internet con la speranza di trovare un uomo.

C'è una piccola comunità di Neo Zelandesi che sembra passare il tempo nel giardino a bere e fare feste attirando l'astio dal resto dei vicini.
Una famiglia che ha da poco saputo che il padre è stato colpito da una rara malattia che lo condannerà alla morte ma che ha contribuito a creare uno spirito di collaborazione fra tutti i vicini che da 7 mesi si danno il cambio per portarlo all'ospedale tutti i giorni per la terapia.

Quante cose sapete voi dei vostri vicini? Io mi rendo conto di sapere poco e niente. Mentre una volta magari era un'abitudine chiamare il vicino a casa dopo pranzo per un caffè e due chiacchiere oggi se finisco le uova preferisco scendere nella pioggia alle 9 di sera per andare al negozietto aperto piuttosto che "disturbare" il vicino.

Tutto questo è molto triste in un certo senso, soprattutto per le persone che vivono nella stessa casa per anni e che a malapena conoscono chi gli vive accanto.
Io sono il primo ad essere colpevole di questa alienazione. Da quando mi sono trasferito in questa casa, 3 anni fa, ho cambiato 3 vicini: il primo era un ragazzino modello "skater", Greco, che passava poco tempo a casa perchè era sempre in giro con amici. Poi è stato il turno del secondo vicino. Quest'uomo non era per niente simpatico: aveva orari molto strani, dormiva di giorno e viveva di notte. Non usciva mai e aveva la radio accesa ad alto volume tutta la notte; non è stata una bella convivenza. In particolare la signora che viveva sotto di lui saliva spesso e io li sentivo litigare qui sul pianerottolo.
Ora si è appena trasferita una coppia di italiani e, proprio l'altra sera ci siamo incrociati e abbiamo parlato un po': io gli ho mostrato il mio appartamento e loro mi hanno fatto vedere il loro. Marco 2 non è molto socievole e non ha gradito: preferirebbe mantenere le distanze con i vicini... certe volte proprio non lo capisco!
Qui sotto, un link per vedere alcuni pezzi del documentario di cui ho parlato, ma non so se all'estero sono visibili o se hanno solo i diritti per la Gran Bretagna:

L'ospedale

Rieccomi! Beh, non crederete che una semplice febbre mi avrebbe impedito di scrivere... No, sono stato in ospedale per una notte, nulla di serio, ma questo mi dà la possibilità di scrivere quello che penso sugli ospedali qui, almeno per quello che ho vissuto in prima persona.

Devo dire che non avevo grandi aspettative, ero già stato in ospedale a trovare una signora che conosco e non ne avevo avuto una buona impressione; ma per quanto mi riguarda sono stato molto bene.
La stanza in cui ero aveva 6 letti ma c'erano delle tende che permettevano di "separarsi" dal resto dei pazienti. Le infermiere erano piene di attenzioni per tutti: venivano a provare la pressione e la febbre ogni ora.
I bagni erano nei corridoi mentre in Italia penso siano sempre nella camera. Ogni letto aveva una televisione che si poteva affittare per £3 al giorno; questa tv offriva anche Internet e un telefono con un numero personale a cui si poteva essere chiamati.
Alla mattina un'infermiera passava con un menu in cui c'erano molte scelte e si aveva la possibilità di decidere cosa mangiare a pranzo e cena. Il cibo non era proprio il massimo, però era comunque soddisfacente.
Devo dire che mi sono trovato bene, ed è stato leggermente deludente quando ieri mi hanno detto che mi avrebbero dimesso nel pomeriggio!!

Thursday 21 February 2008

KO!


Mi scuso con i lettori se oggi non ho "postato" (che brutta parola!), ma non mi sentivo molto bene.


Domani mattina ricomincerò puntuale!!!

Wednesday 20 February 2008

Madame Tussaud

Una decina di giorni fa sono stato invitato da un'amica e collega al Madame Tussaud, il famoso museo delle cere di Londra, ad un evento speciale per cui aveva alcuni biglietti omaggio. Considerato che il biglietto normalmente costa £25 (circa 33 euro!), ho accettato volentieri e di seguito riporto alcune delle foto che per forza bisogna fare in queste occasioni!!!





Tuesday 19 February 2008

Giu le mani dalla 194! Un racconto.

Questo racconto e` "dedicato" a Gianluca con la speranza che un giorno si ravveda.

(grazie Marina)

Le femministe.“Non andarci da quel macellaio- le disse Daniela- dammi retta. Non è per i soldi, te li presto volentieri, ma da quel macellaio no, non ci devi andare. Quello ci si ingrassa e ti tratta pure male.Vai dalle femministe, ti aiuteranno loro.” E le dette l’indirizzo. “Le femministe? Quelle che gridano per le strade, che vanno sui giornali? Sei pazza, te e loro” le disse suo marito. Ma R. gli rispose che costava poco e poi almeno era una vera clinica. “Fa’ come vuoi, sei tu che ci devi andare” chiuse lui.Era una strada tranquilla, vicino al fiume. Un piccolo appartamento al piano terra. Prima di entrare R. esitò. Come erano le femministe? C’erano già altre donne. Stavano messe come lei, lo capì subito dagli sguardi. Erano come il suo, c'era dolore, paura, vergogna. Le femministe, invece, non erano come se le aspettava, erano normali, ecco. La accolsero sorridendo, pratiche, allegre. Le sembrarono così forti, così sicure.Lei invece aveva paura. Di tutto. Aveva paura e si sentiva male, non vomitava ma tutto il giorno aveva la nausea. Si svegliava all’alba, per un rigurgito di acidi fino in gola, si tirava su e piangeva, in silenzio. Suo marito dormiva. Anche il bambino dormiva. La casa era fredda e silenziosa. Lei piangeva un po’, poi si alzava. Non mangiava quasi niente e dimagriva. Era pallida e sempre sudata. Il medico della mutua l’aveva rimproverata. “Ti avevo detto che per te figli basta! Benedette donne, ma che avete al posto del cervello?” Però quando lei gli aveva chiesto un nome, qualcuno da cui andare, uno bravo, ma che non prendesse troppo, si era scurito, le aveva risposto che lui non conosceva nessuno, colleghi che facessero aborti, no, lui non li conosceva. E le aveva segnato il ferro. “Mangia -le aveva detto- e fatti cambiare turno.” Loro, le femministe, le fecero poche domande: “Quante settimane? Hai bisogno di soldi? Ce la fai? Sì, ce la faceva, le sembrò anzi poco. Com’era possibile? Quel dottore voleva quattro volte di più. “La settimana prossima allora. Appuntamento in aeroporto, alle nove. La nostra compagna M. vi accompagnerà, non dovete preoccuparvi di niente. Se non avete il passaporto ci pensiamo noi. C’è una cosa, importante: non dovete farvi accompagnare da uomini. Né mariti, né compagni, fratelli, amanti, padri. Niente uomini, è chiaro?” Sì, era chiaro.

Partì sola. La sua amica Daniela avrebbe voluto accompagnarla, ma come faceva con i bambini? Era la prima volta che R. prendeva un aereo, che entrava in un aeroporto. Era grande, pieno di voci. Si sentiva stordita. Ma M. la loro accompagnatrice, era sorridente, e aveva già imparato i loro nomi. Le fece ridere: "Non vomitate tutte insieme perché se no ci arrestano!"A Londra faceva freddo, il pullman che le aspettava aveva i finestrini appannati e non si vedeva niente. La clinica era fuori città, intorno tutte costruzioni di mattoni rossi. Le fecero aspettare in una stanza mentre M. parlava con una impiegata, consegnava le schede con i nomi, i documenti e il certificato con le settimane indicate. Loro non dovettero fare niente: seguivano come un piccolo gregge spaventato. Un’infermiera che parlava un po’ di italiano le accompagnò al piano di sopra. Scherzava: qui niente O ssole mio, vero? Le divisero, quattro per stanza. Erano stanze grandi, molto calde, con enormi finestre, le pareti e i pavimenti erano verdi. In ogni stanza c’era un telefono a gettoni. M. portò i gettoni. “Volete telefonare a casa?” Ma R. non telefonò. Suo marito era in officina e sua madre non sapeva niente di niente.Passarono il pomeriggio chiacchierando, leggendo qualche giornale, raccontandosi le loro storie. Qualcuna pianse, qualcun’altra spavalda rideva. Verso le sei portarono il tè e dei panini, della frutta sciroppata, troppo dolce. Lei si girò nel letto tutta la notte, senza riuscire a dormire. Sentiva le altre sospirare e girarsi, ma nessuna parlò.Gli interventi iniziarono il mattino dopo, molto presto. Scesero nella sala operatoria due per volta. A ognuna di loro avevano dato una specie di grembiule di cotone bianco, che si chiudeva dietro con dei laccetti e ognuna portava la sua scheda con sé. Sotto il grembiule solo le mutandine. Lei sentiva freddo o forse era la paura. Ma sul pianerottolo, M. le abbracciò, una per una. A lei tirò leggermente la coda di cavallo. “Tranquilla- le disse- fra poco ci rivediamo”.Si svegliò sentendo cantare. Non capì dove era, poi si ricordò. Sentì le lacrime scorrerle sulla faccia e richiuse gli occhi. C’era un sole pallido che entrava dai finestroni e la ragazza nel letto accanto al suo si lamentava, ancora mezza addormentata. R. Restò così, con le braccia sotto le coperte, ferma, piangendo in silenzio. Quando portarono il pranzo lei disse “No, non ho fame”. Ma l’infermiera restò accanto al letto finché non ebbe mangiato tutto il pollo e le carote lesse.Passò il pomeriggio senza pensare a niente, le altre si erano un po’ rianimate, solo quella vicino a lei pianse fino a sera. Tornò M. con i gettoni e lei chiamò suo marito. “Come stai?-le chiese- Fa freddo? Il bambino sta bene.” Più tardi passarono con delle gocce per aiutarle a dormire. R. le mandò giù senza dire niente, ma lo sapeva che tanto era inutile, non le facevano nessun effetto. Sentiva un peso sul petto ma non piangeva più. Pensava al suo bambino, che l'aspettava a casa. "Gli voglio comprare quell’astuccio con la lampo". Fu l’ultimo pensiero, poi si addormentò, di botto.Il mattino dopo, alle otto, erano già sul pullman per l’aeroporto e a mezzogiorno sbarcarono a Fiumicino. Al momento di salutare le altre si sentì sola, non avrebbe voluto lasciarle. Alcune presero un tassì, altre trovarono i mariti ad aspettarle. Lei ed M. presero il pullman per il terminal. In città si salutarono e questa volta le venne da piangere. M. l’abbracciò: "Pensa solo a stare bene- le disse guardandola negli occhi- solo a stare bene". Sorrideva, incoraggiante, ma anche lei aveva gli ochi lucidi.“Questi viaggi non li posso più fare” si disse, guardando la figuretta di R. che si allontanava.

Monday 18 February 2008

Il nuovo che avanza

Quindi ricapitoliamo: Veltroni da Sindaco di Roma si e` candidato a Presidente del Consiglio; Rutelli da ex candidato al Presidente del Consiglio si candida ora a Sindaco di Roma!
Si scambiano le poltrone ma non le mollano eh?!? Complimentoni!

Un sabato freddo!!!


Essendo una bella giornata ho deciso di prendere la bici e fare un giro lungo il canale che porta da North Kensington a Paddington. Nonostante il sole, il freddo era polare e perciò fermarsi per sedersi da qualche parte a guardare il movimento delle barche era improponibile.

Ciò nonostante la gita è sempre piacevole e, quando la temperatura si alzerà un poco, voglio fare altri pezzi di questo canale che in pratica attraversa tutta Londra, passando dalla famosa "Little Venice", entrando dentro Regent's Park per poi proseguire verso le chiuse di Camden e ancora Angel, King's Cross, Hackney, Victoria Park e Limehouse dove torna a congiungersi con il Tamigi.

Nei pressi di Little Venice si incontrano questi bassi barconi che sono usati come vere e proprie case mobili da alcune famiglie un po' estravaganti; dubito anche che sia una maniera economica di vivere, considerato che per "parcheggiare" ci sono salatissime tasse chiamate "mooring charges".
Lungo il canale il panorama cambia costantemente: da case che si affacciano sul fiume, per passare a vecchie fabbriche abbandonate e fatiscenti fino agli uffici supermoderni di Paddington o i turisti incuriositi che osservano l'antico sistema delle chiuse di Camden Lock.


Anche la gente che si incontra è molto varia. C'è chi vuole fare un giro in bicicletta, chi porta a spasso il cane, le famiglie che si fermano sulle sponde del canale per dare un po' di pane alle anatre, i bevitori del sabato pomeriggio che sorseggiano "una pinta" nei vari pub che si affacciano sull'acqua, chi fa jogging e chi approfitta dei giri turistici organizzati che con circa £7 (10 euro) portano da Little Venice a Camden Town con un barcone.

In poco più di 2 ore...

Quanta strada puoi percorrere in 2 ore e 15 minuti? Se non prendi un aereo, quanto lontano puoi arrivare?

L'altra sera la mia amica Nathalie era tutta contenta perchè a piedi era arrivata a Baker Street da Earl's Court e trionfante annunciava: ci ho impiegato poco più di 2 ore!

Se io esco con la mia bici in un paio d'ore (traffico permettendo) da casa mia potrei probabilmente raggiungere tranquillamente l'East End di Londra e probabilmente un po' oltre (anche se poi sarei morto e dovrei lasciare la bici là!).

Se avessi un auto arriverei probabilmente a Birmingham o Bournemouth.

E cosa altro su può fare in 2 ore e 15 minuti? Si può guardare un film un po' lungo, di quelli che quando si esce dal cinema si può chiamare un amico e annunciare trionfanti che siamo riusciti a resistere per tutto il film! A volte, quando esco con Marco 2, 2 ore e 15 minuti sono sufficienti per andare a mangiare al ristorante e rientrare (lui mangia veloce!), oppure in un pomeriggio piovoso si possono leggere quante? 30-40 pagine di un libro che ci appassiona?

Bene, da pochi mesi in 2 ore e 15 minuti si può raggiungere il centro di Parigi da Londra in treno grazie all'Eurostar. Forse perchè mio padre era ferroviere, ho sempre preferito il treno all'aereo. Gli aereoporti sono uno strumento del demonio! Tutte quelle attese, le file, le valige da spingere, i trasferimenti.
L'Eurostar è riuscito ad avvicinare queste due nazioni che ancora oggi si guardano con sufficienza e diffidenza.

Il prezzo di un biglietto andata e ritorno giornaliero parte da £59 (circa 80 euro).
In occasione della riduzione dei tempi di collegamento l'Eurostar non parte più da Waterloo, ma da St. Pancras (entrambe stazioni ferroviarie di Londra centro).

Una leggenda, dice che i francesi non fossero molto contenti di arrivare a Londra in una stazione chiamata "Waterloo" che gli ricordava una delle più importanti battaglie perse dalla loro nazione...



Saturday 16 February 2008

Chelsea Tractors

Li odio, li odio, li odio!

Gli SUV, chiamati anche “Chelsea Tractors” (Trattori di Chelsea) sono ovunque. E io non li sopporto.

Le vedi a malapena dietro I vetri oscurati, lassu` al posto di guida che sempre piu` ricorda la cabina di guida di un TIR, nel loro carroarmato rigorosamente nero, queste donnine che non accettano per niente di aver passato gli ‘anta, con un bicchiere da mezzo litro di “skinny latte” (ovvero latte macchiato rigorosamente scremato) appena comperato a £5 da Starbucks fisso nel porta bibite e il telefonino incollato all’orecchio.

Del resto del traffico non si curano, loro sono le padrone della strada. Il marito lavora nella City e porta a casa un salario annuo a 5 cifre e loro si possono permettere di andare a fare shopping!

Hanno famiglie numerose? Vivono in montagna? Trasportano merci pesanti? Assolutamente no. Usano il “trattore” per portare il figlio (raramente piu` di uno, si perde la forma ad avere tanti figli) a scuola al mattino parcheggiando in seconda o terza fila, la multa non e` un problema. La “montagna” piu` alta in tutto il Regno Unito e` in Scozia a 6 ore di distanza e –supera di poco i 1000 metri- difficilmente puo` essere considerata un Monte Bianco…

Inquinano il doppio o il triplo rispetto ad una normale auto e nella maggior parte dei casi se ti investono ti ammazzano, ma vuoi mettere? Sono comodi e sono piu` che mai uno status symbol!

Ken Livingstone soprannominato “Ken il rosso” per il suo passato da “comunista” ha dichiarato guerra alle auto sin dall’iniziodel suo mandato. Ha inaugurato il Congestion Charge (poi copiato dalla Moratti con il suo Ecopass) nel centro e piu` recentemente ha esteso la zona fino a coprire anche le aree Ovest (la cosiddetta Western Extension), e ha aumentato il prezzo del pedaggio da £5 a £8 per auto al giorno (circa 11-12 euro!). Non contento ora se la prende con i Chelsea Tractors imponendo a breve un maxi-pedaggio di ben £25 al giorno (circa 33 euro!) per chiunque si ostini a voler guidare questi bulldozers!

Purtroppo il secondo mandato di Ken sta` per finire e resta da vedere se (in caso non venga rieletto per un terzo mandato), il nuovo sindaco confermera` questo salasso!

Friday 15 February 2008

X Factor is coming to Italy!


X Factor è un programma molto simile a Pop Idol nato in Gran Bretagna ed esportato un po' ovunque in cui ragazzi e ragazze si sottopongono allo scrutinio più o meno spietato di 4 giudici che determinano se il concorrente può avanzare nella gara o essere eliminato.

Il giudice più famoso che ha condotto X Factor in Gran Bretagna e American Idol negli Stati Uniti, celebre per i suoi giudizi cinici e irriverenti, è Simon Cowell.

In Italia Pop Idol non ha avuto un grande successo e ora il format di X Factor è stato acquistato da RAI 2 che lo proporrà a marzo.

Lo condurra` Francesco Facchinetti e fra i giudici l'immancabile Simona Ventura.

Qui sotto un video dei peggiori concorrenti alla versione inglese del programma.



Thursday 14 February 2008

D'Alema di' qualcosa di Sinistra!



Stavo riguardando questo divertente spezzone e mi sono reso conto che il Pelatino 14 anni fa diceva esattamente le stesse identiche cose che dice oggi!

D'Alema aveva i capelli più scuri (o forse hai tempi se li tingeva ancora), mentre il pelatino aveva sempre gli stessi capelli feticci...

Il pelatino


Stavo ascoltando questo nuovo discorso del pelatino e facevo alcune considerazioni.

La prima e` su come sia ovvio che Berlusconi sia circondato da persone che si intendono di marketing e sanno cosa fargli dire. Un programma di 10-12 proposte con una data di attuazione per ogni punto. Contro la Sinistra che tornera` fuori con un altro programma confuso, di 200 e piu` pagine.

Non importa se poi 10 delle 12 proposte verranno messe in un cassetto il 14 Aprile e le rimanenti verranno solamente cominciate: l’importante e` averle vinte queste elezioni, in 5 anni la gente avra` dimenticato che le promesse non sono state mantenute e si potra` promettere qualcos’altro.

La seconda considerazione e` su come sia ormai palese che il pelatino faccia leggi ad personam ma la maggior parte della gente a questo si sia abituato. Per esempio questa storia delle intercettazioni.Io sono stato ben contento che venisse fuori quella telefonata fra il pelatino e Sacca`. Sara` pure un' invasione della sua privacy ma se poi si scoprono queste magagne, ben vengano le intercettazioni. Il pelatino invece parla “di liberta` di ogni singolo cittadino”, che e` un concetto molto astratto. Se vogliono intercettare il mio telefono, che si accomodino: sentiranno parlare di cosa andare a vedere al cinema, di mia mamma che chiede se a Londra piove, amici che mi chiedono dove incontrarci. Ma per qualche ragione, anche se vivessi in Italia, sarei abbastanza sicuro che nessuno ascolterebbe le mie telefonate...

Inoltre l’altra sera vedendo la Prestigiacomo dare del vecchio a Furio Colombo ad Annozero, pensavo che in fin dei conti, nonostante tutta la mia simpatia per Colombo, l’acida deputata ha ragione. Ma come fanno questi dinosauri a decidere su materie tipo l’assegnazione delle frequenze radiotelevisive, il digitale terrestre o il WiFi per Internet quando non sanno neanche da che parte accendere il computer? E` evidente che quando il pelatino inizia a spingere avanti delle meteroine fallite come la Prestigiacomo, la sinistra si trova spiazzata: chi ci mette, la Rosy Bindi?!?

Infine, la Destra si presenta compatta, perche` compatta lo e` da 14 anni; anche chi segue marginalmente la politica sa almeno 3 dei partiti che ne fanno parte: Forza Italia, AN e Lega. La Sinistra e` in una perpetua metamorfosi e invece di accorpare partiti, ogni anno ci sono scissioni ed ecco nuove minoranze decidere di fondare altri partiti. Appena un parlamentare acquista un po’ di visibilita`, eccolo che fonda il suo partitello col quale eventualmente ricattare Prodi o chi per lui. Se il PD e la Sinistra Arcobaleno si presenteranno da soli, ma come possono pensare di vincere le elezioni quando addirittura Forza Italia e AN si presenteranno con un unico simbolo in alcune regioni?

Concludo con questo filmato oggi: Piero Ricca contro Berlusconi. Mi piace Ricca, peccato che urli sempre...


Wednesday 13 February 2008

Feeling Blue...


"Feeling Blue" tradotto letteralmente significa ovviamente "sentirsi blu"; ma e' un espressione che vuole dire sentirsi depressi.

Lo spunto dal post di oggi l'ho preso dal blog di LuCa che, insieme ad un'altra dozzina (e crescono... grazie Artemisia per il prezioso post su Google Reader), leggo quotidianamente.

I blog che mi piacciono di piu` sono quelli che offrono una finestra su chi li scrive. E` chiaro che uno non puo` parlare all'infinito di se stesso, ma anche pubblicare ogni giorno un post sulla politica o sull'ambiente stanca.

Ecco perche` oggi volevo parlare di questo argomento. A chi non capita di sentirsi un po' depresso ogni tanto? E quale e` stata l'eta` (o il decennio) piu` critico?

Quando avevo 15 anni e parlavo con persone anziane, era solito sentirmi dire: "Ah, goditi questa eta` finche puoi!"; ma a me quel decennio fra i 10 e i 20 anni non e` piaciuto poi cosi` tanto. Per cominciare sono 10 anni ma sono una piccola vita in se perche` ci sono tantittsimi cambiamenti. Sia dal punto di vista fisico, sia per quanto riguarda il mondo esterno: si passa dalle elementari, alle medie, alle superiori al livello successivo (nel mio caso il servizio civile ma puo` essere l'universita` o il primo lavoro). C'e` questa sensazione di sentirsi sempre un po' fuori posto, non all'altezza di stare con adulti e -spesso- a disagio con i coetanei per una questione di voler a tutti i costi "appartenere" e quasi mai riuscirci completamente.

A quell'eta` si crede comunque di sapere un po' tutto, di avere capito tutto della vita, persino di piu` dei nostri genitori. Si comincia a vederli sotto un diverso punto di vista, piu` critico.

Poi le cose cambiano, nel mio caso in maniera un po' piu` drastica essendomi trasferito a Londra a 21 anni, ma in ogni caso si inizia a vedere il mondo in modo diverso. Ottenere la mia indipendenza (soprattutto dal punto di vista economico), per me e` stato un grande traguardo. Il mio primo stipendio come "lavapentole" (o "Kitchen Porter"), la mia prima busta paga, ancora la conservo e, nonostante fossero briciole, a me ha dato un grande senso di indipendenza.

Il decennio che mi e` piaciuto di piu` e` stato quello fra i 20 e i 30 anni, senza alcun dubbio. Questo "crescere" nel lavoro, nella vita in generale; il potersi comportare ancora in maniera un po' irresponsabile, magari facendo tardi la sera, ma senza subirne troppo le conseguenze. Prendendo in mano la propria vita senza che nessuno ci dica come doverla condurre. Sono sicuro che nell'invecchiare, il decennio appena passato sara` quello che mi manchera` di piu`.

Tutto questo per dire a LuCa che il meglio deve ancora sicuramente venire.

A domani.

"Everybody Hurts" (tutti soffrono) dei mitici R.E.M.

Tuesday 12 February 2008

Ferrara si candida!

Ohhh, ci voleva proprio!

Voglio dire, se ne sentiva proprio la mancanza no? Dopo i vari Cuffaro, Casini, Mastella e Buttiglione, mi stavo proprio chiedendo, ma perche` Giuliano Ferrara non fonda un suo partito??

Ed ecco che le mie preghiere sono state ascoltate ed e` di oggi la notizia che il Giulianone nazionale si candida con un suo bel partito! Speriamo che come simbolo usi proprio il suo bel faccione!

Dice che sara` un partito "pro-life", a favore della vita quindi! Non a favore di quella dei civili Iracheni e Palestinesi ovviamente, su quelli Giulianone e` ben contento che gli si sgancino sopra le bombe americane!
No, a favore del feto che ha diritto di vita sin dal concepimento, contro l'aborto... per riportare indietro l'Italia di 30 anni, a braccetto con Ratzinger che invece sta` cercando di riportarla indietro di 500 e reintrodurre la Santa Inquisizione.

Oh e anche il pelatino sembra d'accordo! Ora che c'e` il pericolo che Casini corra da solo (ma in questa corsa, perche` non inciampa e muore?!?), cerca di raccattare anche un po' di voti dei cattolici, non si butta via niente, come nel maiale!

Che bello, no?

Siete contenti per Giulianone? Tutti a votarlo mi raccomando! Una personicina piacevole e a modo come lui!





Inizialmente avevo "postato" un altro articolo sul pelatino per oggi, ma questa notizia era piu` scottante e percio` ho deciso di togliere il post sul pelatino e magari pubblicarlo fra un paio di giorni. Mi scuso con chi questa mattina lo aveva gia` letto.

Monday 11 February 2008

TESCO

In Gran Bretagna ci sono 4 grandi catene di supermercati: Tesco, Sainsburys, Asda e Morrisons.

Quando sono arrivato qui, circa 10 anni fa la catena più importante era la Sainsburys ma oggi Tesco controlla il 30% del mercato degli alimentari ovvero come Sainsburys e Asda messi insieme!
In particolare a Londra questa catena ha comperato una serie di alimentari che si chiamavano "Harts" e che erano una via di mezzo fra un negozio di alimentari e un supermercato e li ha trasformati in Tesco. In pratica al momento Tesco è praticamente ovunque!

Gli aspetti positivi di questa catena sono che i prezzi sono sicuramente contenuti, i supermercati più grandi sono aperti 24 ore su 24, mentre quelli medio-piccoli dalle 7 alle 23; questo supermercato inoltre offre il self checkout ovvero la possibilità per il cliente di scannerizzare i prodotti per conto proprio a delle apposite macchinette senza dover fare la fila o interagire con le cassiere.
Un altro vantaggio del self checkout è che magari a volte invece di selezionare le mele Pink Lady a £2.50/kg uno "inavvertitamente" può decidere di selezionare le Braeburn a £1.30/kg!!

Ogni giorno faccio la stessa strada per andare al lavoro e passo sempre davanti ad un cosiddetto "cornershop", ovvero uno di quei negozietti normalmente gestiti da famiglie di origine indiana aperto 24 ore su 24. Un paio di settimane prima di Natale Tesco ha aperto un piccolo supermercato proprio di fianco a questo negozio e da 3 giorni il cornershop ha chiuso perchè probabilmente nessuno ci andava più.

Le citiche però sono tante e crescono ogni giorno. Una situazione di mercato oligarchica non è mai positiva, a mio parere. Nel mio caso, per esempio i 3 supermercati più vicini sono tutti Tesco! Se voglio trovare un Sainsbury devo fare almeno 3-4 km. C'è stata una trasmissione qualche tempo fa in cui un paese nella contea dello Oxfordshire era stata soprannominata Tesco-city perchè c'erano solamente 4 supermercati, tutti Tesco!

Questa compagnia è anche spesso criticata per la spietata espansione senza considerazione nei riguardi dei cittadini e dell'architettura storica urbana. Questo, per esempio, è un sito fondato da un gruppo di cittadini che si oppongono per l'apertura di Tesco nei pressi del famoso lago di Loch ness dove la catena controlla già il 51% del mercato!

Concludo con la pubblicità che quest'anno le Spice Girls hanno fatto a Natale per Tesco (come se loro veramente ci andassero a fare la spesa al in questo supermercato!!!)

Sunday 10 February 2008

La casa nuova!

Le cose si stanno finalmente muovendo!

Da 3 anni abito in questo appartamento a Notting Hill.

Siccome i costi delle case sono a dir poco proibitivi qui, c'e` questo schema chiamato "Shared Ownership" (proprieta` condivisa), che non significa condividere l'appartmento con un'altra famiglia (modello Russia Sovietica!); il sistema e` diverso e molto interessante.

L'acquirente compra una quota dell'appartamento (di solito il 25% o il 50%) mentre il resto e` di proprieta` di una housing association (di solito societa` senza fini di lucro). Sulla porzione di casa che non si possiede si paga un affitto modesto a perdere. Con il tempo e` possibile comperare una fetta piu` grande di casa fino a raggiungere il 100% della proprieta`. In alternativa si puo` mantenere semplicemente la propria porzione. Se si vuole vendere, l'housing association selezionera` un candidato in base a delle priorita`, e l'originale proprietario riotterra` la sua percentuale in base al valore di mercato al momento della vendita.

Io e Marco 2 (su di lui parlero` in futuro) abbiamo ottenuto l'attuale appartmento grazie a questo schema ma, essendo molto piccolo, ci siamo subito attivati per trovarne un piu` grande e ad Ottobre abbiamo avuto la buona notizia che eravamo stati scelti per uno a 2 camere!
In questi mesi il mio flat e` stato un viavai di gente che venivano a vederlo (sono venute circa 30 persone!) e finalmente settimana scorsa una ragazza e` stata selezionata!

Ora tutto passera` in mano agli avvocati che si spera nel giro di qualche mese, salvo imprevisti, finiranno tutte le loro scartoffie e noi ci potremo trasferire nella casa nuova!!!

La casa nuova dista circa 2 km da dove abito ora, proprio alla fine della famosa Portobello Road, ha 2 piani, 2 camere da letto e un'entrata indipendente direttamente dalla strada. Non vedo veramente l'ora di trasferirmi!!!

Non avendo un video pertinente all'argomento, con cui concludere, inserisco qui uno spezzone preso da uno dei miei film preferiti: "Billy Eliott"

Saturday 9 February 2008

Cosa mi manca...



No no, non preoccupatevi, non è uno di quei post profondi su quello che può mancarmi nella vita per essere felice! Tutt'altro!

Quello di cui stò parlando è quello che, da Italiano emigrato a Londra 10 anni fa, mi manca dal punto di vista culinario!

Beh, se devo fare una classifica, al primo posto c'è sicuramente il prosciutto crudo! Ma come? A Londra non c'è il prosciutto crudo? C'è, c'è, ma... innanzitutto lo vendono a peso d'oro e pertanto non è una cosa che io possa mangiare a 5 fette alla volta quotidianamente come quando abitavo a Bologna. Poi (molto importante) solitamente lo vendono in quelle vaschette preconfezionate che -dite quello che volete- è un'altra cosa che affettato al banco. Nei pochissimi supermercati dove lo affettano fresco... non ci sanno fare: o lo tagliano grosso, o troppo sottile, di solito non ci tolgono nè grasso nè cotica, oppure invece che disporlo per bene ne fanno una pila di fette una sopra l'altra... insomma un disastro!

Poi... beh di seguito da goloso che sono, ci sono i biscotti Italiani, in particolare quelli del Mulino Bianco. Qui nel Regno Unito (e in generale nell'Europa centro-settentrionale) non c'è l'abitudine di inzuppare i biscotti; quando lo racconto ad amici inglesi lo trovano buffo ed anche un po' schifoso per la verità! Qui i biscotti li inzuppano solo le persone anziane che non possono più masticare. Pertanto la scelta di biscotti è molto scarsa. Ci sono i Digestive della McVities che si, sono commestibili, ma dopo un po' stancano...



I biscotti italiani a Londra vanno cercati a fondo e chi sa come trovarli difficilmente divulga il segreto! Io conosco un paio di negozi che vendono le normali buste di Abbracci, Macine etc. da 350g a £1.45 (circa 2euro), si può fare tranquillamente... ma questi negozi sono lontani da me, quindi o vado una volta ogni 2 mesi e torno carico come un mulo oppure ho delle risorse alternative più care ma più comode.

La terza cosa che mi manca è la panna da cucina. Ogni tanto ci vuole! Un piatto di pasta con la panna... mmm! Qui l'equivalente della nostra panna si chiama "double cream" ma non è la stessa cosa: è più liquida della nostra e messa in un piatto di pasta lascia tutto un sugo nel piatto e la pasta rimane perssochè scondita. La nostra panna si trova in negozi specializzati (o delicatessen), ma è veramente molto cara perciò di solito facevo scorta quando scendevo a Bologna... l'ultima volta però mi è stata sequestrata perchè è considerata un liquido e nel bagaglio a mano non può stare!


Friday 8 February 2008

GIORGIA

... stavo guardando questo divertente filmato di "Parla con me" e mi e` venuto questo dubbio... magari in Italia e` una cosa risaputa...

Ma Giorgia e` anoressica? Mi sembra un po' troppo magra...

Emilio Fede




Beh, uno vedendo il video qui sopra non può rimanere indifferente, che sia di destra o di sinistra non importa, Emilio Fede è un personaggio viscido a prescindere.

Lo so, lo so che questo video è già circolato allo sfinimento su Internet, ma è comunque sempre importante ricordarsi di che cosa sia capace questo ometto.

Devo dire che io seguo il suo TG4 molto spesso perchè comunque è divertente, ma nel mio caso credo di essere abbastanza intelligente da seguirlo come fosse una specie di show comico; nello stesso tempo però, mi viene la pelle d'oca se penso che ci sono persone più vulnerabili o che magari non si interessano di politica o che si limitano a guardare questo telegiornale senza verificare se le cose che dice siano vere o no, che possono venire influenzate da questo personaggio e dalle sue opinioni.

In ogni caso credo che la maggior parte della gente capisca che quest'uomo è il cagnolino di Berlusconi, pertanto mi preoccupano maggiormente personaggi più subdoli, che fanno finta di essere distaccati quando in realtà sono completamente servi del politicante di turno, leggi Vespa, Riotta, Mentana, etc.

Qui sotto una ricostruzione di un'intercettazione in cui Vespa prometteva a Fini di "confezionargli una trasmissione su misura" e gli faceva persino scegliere l'ospite dello schieramento opposto...





Arrrgghhh! Ho preparato questo post nel fine settimana e oggi (martedi`) mi sono accorto che Beppe Grillo ha messo un simile filmato sull'intercettazione Vespa-Sottile nel suo blog... Cosi` ora i maligni penseranno che ho copiato...

E concludo con Riotta contro Grillo...




Avete visto la Prestigiacomo ad Annozero ieri sera? Ma quanto e` antipatica quella donna! Con 'sta voce monotono... Non ho resistito: le ho mandato un'email dandole della "meterorina fallita"! lol

Thursday 7 February 2008

Il mitico Graham Norton!


Beh in Italia non è ancora arrivato, ma Graham Norton è un comico irlandese che in Gran Bretagna conduce talk shows divertentissimi da molti anni.

La sua caratteristica principale è l'irriverenza e ha dei bersagli preferiti come per esempio la famiglia reale Inglese o Michael Jackson.

Un'altra caratteristica dei suoi shows sono le telefonate che hanno spesso uno sfondo sessuale, nel senso che chiama in diretta persone che hanno messo annunci erotici su giornali specializzati, soprattutto se hanno dei fetish particolari e li prende in giro con doppi sensi.

Gli ospiti in studio (di solito 2 a puntata) sono solitamente invitati ad interagire.

Io ho avuto la fortuna di partecipare nel pubblico a varie registrazioni dei suoi programmi.

Qui di seguito metto un video in cui Graham irrompe in un locale dove si stà effettuando una serata di "Speed Dating" ovvero le ragazze rimangono sedute al proprio tavolino e gli uomini hanno 3 minuti di tempo per conoscere ogni ragazza che poi potrà decidere chi vuole conoscere meglio.

Graham si siede al posto della ragazza e sceglie se tenere o scartare i vari ragazzi.

Gli ospiti della serata sono Samantha di Sex and the City (l'attrice Kim Cattrall) e Elijah-Frodo-Wood .







Questo è un altro video con Cher. Graham telefona ad un uomo che ha un website; nello specifico quest'uomo ha un fetish molto particolare: si eccita con i palloncini: gonfiandoli, sfregandoseli addosso, etc. Graham decide di telefonargli e ad un certo punto gli rivela che in studio con lui c'è Cher e l'uomo al telefono ha una strana reazione...

Da notare anche il telefono a forma di cagnolino da lui ribattezzato "doggy-phone"!





Wednesday 6 February 2008

Billionaires Row

Domenica pomeriggio ero a casa solo e mi stavo un po' annoiando, così verso le 2 ho deciso di uscire per camminare un po'. Sono andato in una strada che è veramente vicino a dove abito (la riesco addirittura a vedere dalla mia finestra) ma che per qualche ragione, non percorro mai.
Si chiama Kensington Palace Gardens ed è anche informalmente conosciuta come "Billionaires Row", ovvero la strada dei billionari. Questa strada, come conferma Wikipedia, è la strada più costosa del mondo!

La prima volta che ho sentito il termine Billionaires Row è stato seguendo un documentario che vidi su VH1 durante il quale venivano mostrate le varie ville dichiarandone il valore di mercato. La più costosa in assoluto della via era questa:

La strada connette Bayswater Road e Kensington High Street, ma chi vuole muoversi fra queste due strade difficilmente lo fa tramite Kensington Palace Gardens perchè l'accesso è riservato ai residenti, pedoni e biciclette rendendo questa via molto tranquilla e piacevole da percorrere.

La restrizione all'accesso è garantito da 2 "posti di blocco" alle estremità della via che impediscono alle auto di entrare.

Oltre a ville lussuosissime, questa via ospita varie ambasciate fra cui quella della Repubblica Ceca, quella della Russia, del Libano, della Romania e di Israele.

Quest'ultima ambasciata si trova in fondo alla via, quasi all'incrocio con Kensington High Street e, per motivi di sicurezza, poliziotti armati stazionano davanti all'edificio 24 ore al giorno e cartelli intimano i ciclisti a scendere dalle biciclette e spingerle a mano per un centinaio di metri.

Percorrendo la via verso sud si hanno le abitazioni sul lato destro e Kensington Gardens e Kensington Palace (la residenza di Lady Diana) sul lato sinistro.

Per chi mastica l'Inglese ed è interessato a saperne di più su questa esclusiva strada di Londra e la sua storia, questo è cosa Wikipedia ha da dire al riguardo.



Un breve aggiornamento sui risultati del Super Tuesday di ieri. Barack Obama sta` conducendo con 13 stati a 8 contro Hillary Clinton ma quest'ultima ha conquistato tutti gli stati piu` importanti, quelli che forniscono il numero piu` alto di candidati ovvero lo stato di New York, il New Jersey e la California percio` la partita e` ancora piu` che mai aperta. Situazione diversa sul fronte Repubblicano dove John McCain e` praticamente il candidato ufficiale alla Casa Bianca.

Concludo con un video sull' "imparzialita`" di FOX NEWS, il cui slogan e` "fair and balanced" (ovvero onesto e imparziale), mentre nella realta` e` molto simile al nostro TG4... magari se un giorno metteranno veramente Rete 4 sul satellite, Fede potrebbe trovare lavoro alla Fox?

Verso la fine di questo filmato viene mostrato come questa emittente "all-news" avesse trasmesso la notizia, rivelatasi poi completamente falsa, che Barack Obama da bambino avesse frequentato per 4 anni una scuola Musulmana nel tentativo di discreditarlo.

Tuesday 5 February 2008

It's Super Tuesday!!!

Oggi e` Super Tuesday negli Stati Uniti. Sicuramente avrete sentito parlare delle primarie che hanno provocato un'aspra battaglia all'interno dei Democratici fra Barack Obama e Hilary Clinton.

Come si puo' vedere nella cartina qui a fianco 24 stati, quelli in viola, saranno chiamati per decidere chi vogliono, fra i candidati del Partito Democratico e Rupubblicano, come concorrente alla Casa Bianca per le elezioni presidenziali che si terranno il 20 Novembre 2008 quando George W Bush dovra' per forza rimettere il suo mandato essendo gia' stato rieletto una volta.

La strada e` ancora molto lunga ma le sorprese non sono mancate negli stati in cui le primarie ci sono gia` state. Ad oggi i Democratici sono i favoriti (dopo 8 lunghi e deleteri anni di governo Repubblicano), ma rimane da stabilire chi sara` il candidato all'interno del partito democratico.

La favorita era inizialmente Hillary Clinton ma Barack Obama ha vinto (con il 9% di voti in piu') il primo stato, l'Iowa, mentre il New Hampshire (piu' vicino allo stato di New York di cui la Clinton e` senatrice) e` stato vinto da Hillary.

Il colpo piu` grosso pero' e` stato inflitto da Obama nel South Carolina dove la popolazione prevalentemente nera gli ha permesso di ottenere il 55% dei voti lasciando Hillary a quota 27%.

Per via del fuso orario, credo che i risultati da noi non si sapranno almeno fino a domani.

In caso di vittoria dei Democratici, ci sarebbe il primo Presidente di colore o il primo Presidente donna degli Stati Uniti.

Ho spiegato questo Super Tuesday in una maniera molto semplice e mi rendo conto che ho trascurato i candidati Repubblicani.

Quello che conosciamo meglio in Europa e` l'ex sindaco di New York Rudolf-Rudy-Giuliani, famoso per la sua Zero Tolerance che ha contribuito a diminuire drasticamente il tasso di criminalita` nella grande mela.

Dopo aver riscosso scarsi risulati alle primarie del New Hampshire e della Florida, Giuliani ha preferito ritirarsi e dare il suo supporto a John McCain del partito repubblicano. L'altro candidato repubblicano speranzoso di insidiare la corsa di McCain e' Mitt Romney, mentre Mike Huckabee e Ron Paul seguono ad una certa distanza.

Gli stati che avranno una maggiore influenza nel determinare i vincitori e che pertanto andranno seguiti con particolare attenzione sono la California, lo stato di New York e lo stato del New Jersey.

Sul sito Americano della CNN si possono seguire in diretta i risultati stato per stato.

In realta` ci sono motivi politici per cui alcuni stati hanno gia` votato e 24 voteranno tutti insieme oggi. Per chi volesse saperne di piu` e per chi ha una buona dimestichezza con l'Inglese, ecco un filmato che spiega meglio il meccanismo dietro al Super Tuesday e alle primarie americane:


PS: Oggi ho affrontato un tema un po' di "niche", che potrebbe non interessare tutti... domani tornero' al mio consueto "nonsense"!!! ;-)

Monday 4 February 2008

L'Orchidea


OK, dopo il post polemico di ieri ho fatto un esercizio di psicologia che mi aveva fatto ridere guardando Frasier: ho immaginato la mia bile entrare in un palloncino e ho guardato il palloncino allontanarsi nel cielo fino a sparire!

Pronto per affrontare il nuovo argomento di oggi. Le Orchidee: ma quanto sono belle? Al momento in casa ce ne sono 4; 2 in fiore e 2 no.

Contrariamente a quanto si pensa queste piante non sono difficili da tenere, anzi. Alcune delle mie le comperai all'IKEA circa 3 anni fa e continuano a rifiorire.

Ci sono un paio di segreti per mantenerle. Innanzitutto hanno bisogno di luce ma non di sole diretto.


Una mia amica mi aveva detto che avevano bisogno di pochissima acqua, circa un cucchiaio da tavola alla settimana. Io sinceramente ne metto un po' di più, ma comunque sempre meno rispetto alle altre piante da casa.
Infine, le orchidee sono piante stagionali e dal momento della fioritura fino a quando i fiori cadono passa poco tempo, circa 4-6 settimane, dopodichè il segreto non è quello di lasciarle perdere, ma di potarle lungo il busto appena sopra uno di quei noduli (vedi foto).

Lentamente dal nodulo dovrebbe cominciare ad uscire un nuovo getto che in un paio di mesi fiorirà nuovamente. E' quindi una pianta che richiede un po' di cura e attenzione, ma che dà anche grandi soddisfazioni!
Qui sotto un'altra orchidea che ho in casa.



Concludo oggi con un video dei bloopers (errori) di Frasier.

Sunday 3 February 2008

Questo Papa non mi piace.

Ci sono alcuni sassolini che mi voglio togliere dalle scarpe e uno dei più grossi è sicuramente questo Papa. E quale giorno meglio della domenica per affrontare questo argomento?!?

In meno di 3 anni è riuscito a riportare la Chiesa indietro di almeno 500 anni.

Voglio dire, io non ho niente in contrario se i Cattolici vogliono riunirsi nei loro piccoli club , fare le loro festicciole e leggere le loro favolette, ma perchè si devono intromettere e dettare le loro condizioni a chi nelle favolette non vuole credere? E' questo che non condivido.

Ancora stà a combattere la legge sull'aborto? Ma basta!

E i DICO?!? Se lui è frustrato perchè il limite massimo a cui si può spingere nell'esternare i suoi orientamenti è l'indossare le scarpette di Prada, non dovrebbe sicuramente sfogare le sue repressioni su persone che invece queste seghe mentali non se le fanno e vogliono semplicemente vivere una felice vita insieme.

E poi "da che pulpito" (!), non è che lui il suo bel scheletrone nell'armadio non ce l'abbia!



PS: Sempre rimanendo in tema di aborto, è di oggi la notizia che se un feto nasce anche estremamente prematuro è dovere del ginecologo rianimarlo e tenerlo in vita anche contro la volontà della madre. Credo che questa notizia non abbia bisogno di commenti.

Saturday 2 February 2008

Comitiva Blogger 2.0

Entro a far parte volentieri della comitiva Blogger 2.0 curata da Valerio
Questo è quello che dice a proposito di questa iniziativa:

L'obiettivo è di creare una chat per blogger di ogni tipo in cui ci si può scambiare aiuti per: la grafica,i post ,i servizi di pubblicità, i widget, i tools e tutto quello che riguarda la blogosfera. Un post Gemello è stato già creato su Un Post Al Web

Entra a Far Parte Della Comitiva Blogger

Si faranno gli Oscars?

Le informazioni riguardo alla cerimonia di consegna degli Oscars (o più ufficialmente gli Academy Awards) sono in "forse" per via dello sciopero degli autori e sceneggiatori americani che ha già provocato il pandemonio nel mondo della televisione statunitense, e che di riflesso sconvolgerà anche i palinsesti delle tv di tutto il mondo.

Serie celebri come Lost, Dr. House, Ugly Betty, Desperate Housewives e la mia preferita al momento Grey's Anatomy, (tra l'altro tutte trasmesse su ABC tranne Dr. House, ma su questo ritornerò in futuro), sono tutte state ridotte dai consueti 20-25 episodi a soli 10-15 mettendo in grande difficoltà i responsabili dei palinsesti televisivi.

Il mondo televisivo e cinematografico negli Stati Uniti è ovviamente una delle industrie più importanti del paese, paragonabile forse alla moda per l'Italia e pertanto le conseguenze si stanno facendo sentire.

Gli Oscars, stando alle ultime notizie, sembra si faranno il 28 febbraio, come riporta il sito ufficiale degli Academy Awards, mentre i Golden Globes quest'anno sono saltati .

Di seguito riporto uno dei miei interventi preferiti mai fatti durante la notte degli Oscars 2003 in cui Michael Moore criticava l'elezione fittizia del Presidente George W Bush (da notare come il suo intervento è stato censurato dalla musica).

Inoltre pubblico un paio di foto scattate nei pressi del famoso Kodak Theatre (dove vengono consegnati gli Oscars) durante un mio viaggio negli Stati Uniti 2 anni fa.





PS: Stò preparando un bel post controverso per domani... stay tuned!