
Subito Francia, Germania e Belgio hanno condannato duramente questa dichiarazione per bocca dei rispettivi ministri della salute, cosa che e' capitata molto raramente in passato e che riflette quanto queste dichiarazioni da parte di Benedetto XVI abbiano suscitato sdegno e stupore in tutto il mondo. Alain Fogue, un attivista per Mocpat, un'associazione camerunense per la lotta all'Aids ha dichiarato: "La gente non seguira' quello che questo Papa predica. Lui vive in Paradiso, noi siamo sulla Terra. Che gli piaccia o no 99 cattolici su 100 usa il preservativo oggi. Deve capire che la carne e' debole. Non lo sa il Papa che quando e' arrivato in Cameroon che i sieropositivi rappresentano la gran parte della popolazione?"
Naturalmente in Italia invece tutto tace.
Chi ha la memoria lunga si ricordera' che questa non e' la prima dichiarazione controversa del Papa che da quando e' stato eletto ha suscitato parecchi dubbi sulla sue capacita' di governare la Chiesa.
Nel 2006 quoto' un imperatore del 14mo secolo che disse che gli insegnamenti di Maometto sono "diabolici ed inumani" provocando una dura reazione dell'intera popolazione musulmana a cui e' stato costretto a chiedere scusa pubblicamente.

Le condanne contro gli omosessuali sono ormai un evento quasi quotidiano, un'uscita particolarmente infelice fu quella di paragonare l'importanza della difesa della eterosessualita' alla salvaguardia della foresta pluviale amazzonica.
Infine, come dimenticare quando ha riammesso senza condizioni il vescovo ultra conservatore Richard Williamson che aveva negato l'esistenza delle camere a gas nella Germania nazista suscitando le ira delle comunita' ebraiche in tutto il mondo.