Thursday 19 March 2009
Il Papa colpisce ancora
Wednesday 4 March 2009
Inglese avanzato (pillola)
Tuesday 3 March 2009
Un'invenzione utile?
Sunday 1 March 2009
Jade Goody is dying
Friday 6 February 2009
Materialismo
Un esempio di questo e` il mio scooter. Che effettivamente non ce la fa piu`: i pneumatici sono lisci, la batteria sembra a terra o cmounque lo starter non funziona piu` e pertanto il mio workout mattutino consiste nel calciare la pedivella di accensione con passione e annessi imprechi per diversi minuti, varie parti della carena si sono perse per strada con il tempo, il contachilometri non funziona, per non parlare del fatto che ha ancora la targa italiana e strettamente parlando non sono in regola con la legge inglese! Ma trovo sempre scuse per non disfarmene. Mi ci sono affezionato, e` veloce e –una volta messo in moto- affidabile. Mi piace svirgolare fra le macchine ferme in coda, guadagnare la Pole Position ai semafori e partire veloce allo scattare del verde.
Ma, come al solito, sto divagando e torno “a palla” all’argomento del post. Settimana scorsa Marco 2 torna a casa e con nonchlance annuncia di avere trovato, mentre attraversava un parco nel tornare a casa, quello che ai miei occhi era un piccolo tesoro: un mazzo di chiavi, 5 (e dico 5) sterline e soprattutto una macchina fotografica digitale! Per me era come avere vinto la lotteria! “Grazie signor Mike, non ho mai vinto niente!”.
Tra l’altro la macchina non era una schifezza, anzi. Una Canon IXUS 960, atualmente in vendita su Amazon per circa £200! Ma la cosa piu` divertente e` stata curiosare fra le foto che lo sbadato ragazzo aveva scattato prima di perdere l’oggetto. Anzi, vi confesso che un po’ mi dispiace averle cancellate tutte perche` le avrei pubblicate volentieri qui e commentate con voi.
Di foto ce ne erano veramente tante e mi hanno permesso di farmi una vaga idea della persona che le ha scattate o comunque mi ha dato modo di tentare di indovinarne la personalita` e le caratteristiche. C’erano un paio di foto sue, fatte allo specchio in pose piu` o meno sexy. Un ragazzo fra i 20 e i 25 anni, capelli medio-lunghi molto ricci. Basso e a mezza via tra il fuori-forma e il tarchiato. Non brutto, ma neanche bello. Sicuramente gregario, socievole. Lo confermano diverse foto scattate in compagnie di vari ragazzi e ragazze.
Mi spingo oltre e provo a determinarne la nazionalita`. Australiano e vi spiego il motivo di questa mia supposizione. Le chiavi avevano attaccate un portachiavi di una catena di pub australiani di Londra chiamati “Walkabout”. Gli Australiani a Londra sono concentrati nell’Ovest dove gli oggetti sono stati trovati. Ci sono molte foto da “turista” che mi portano ad escludere un Londinese. La foto del suo alloggio sembra indicare che abiti in una casa divisa fra tanti ragazzi o un ostello e gli Australiani sono famosi per organizzare i cosiddetti “pub crawls” ovvero tour di pubs. Forse mi sbaglio, ma questa e` la mia supposizione!
Altre foto che ho trovato ricadono invece sotto la categoria “schifo”. Ci sono un paio di foto di quella che puo` essere solamente definita come una delle piu` grosse caccole mai uscita da un naso, presa da diverse angolazioni. Un’altra serie di foto invece ritraeva una strana crescita micosica e violacea sotto il piede del nostro intrepido fotografo. Anche in questo caso ci venivano regalati diversi scatti, da diverse prospettive, ma tutte decisamente troppo ravvicinate per il mio stomaco.
Inutile dire che ho provveduto a:
a) cancellare tutte le foto;
b) disinfettare la macchina prima di usarla
Thursday 5 February 2009
The heaviest snow in London since...
Domenica sera verso le 23 in effetti la neve inizia a cadere fitta e il lunedi` mattino e` tutto bianco. Dalla mia finestra vedo il cortile retrostante e i tetti di case limitrofe ma non vedo bene la strada percio` come ogni mattina mi vesto e scendo in strada deciso a prendere il mio scooter e ad andare al lavoro. Il mio scooter era a malapena visibile, sommerso dalla neve. Lo pulisco, lo metto in moto e vado!
Friday 30 January 2009
Il portatile sfigato...
Provo a riaccendere il computer ma l’unico messaggio che ottengo e` “Operative system not found”.
Chiamo appunto questo amico ma dopo parecchi tentativi la sua prognosi e` D.O.A. (Death On Arrival)
Piccola curiosita’ per LuCa: Nella sigla di FRIENDS ad un certo punto una strofa dice “Your love-life is D.O.A.”
Come ultimo tentativo porto il cadavere in un “Computer Market” in Queensway, Bayswater che altro non e` che uno stanzone in cui sono raggruppate una trentina di bancarelle presiedute da uomini (solo uomini) provenienti dalle zone piu` disparate del pianeta che mio padre definirebbe probabilmente come “ciapinesti” ... scusate ho provato a tradurre questo termine prettamente dialettale, ma non ci riesco. Se non capite cosa sia il “ciapinesta”, lasciate un commento.
Giro un po’ fra le bancarelle e ignoro quelli che troppo insistentemente notano la sagoma del portatile nello zaino e chiedono di cosa abbia bisogno. Alla fine noto un signore asiatico, serio, intento a smontare un misterioso pannello di circuiti e mi fermo da lui. Gli spiego il problema e la sua sentenza e’ immediata: il disco rigido e` da cambiare. £90.
Un po’ sospettoso (il mio amico programmatore aveva detto che non c’erano speranze), gli chiedo: e se non funziona? Se non funziona non mi paghi! Affare fatto!
15 minuti dopo camminavo verso casa con £90 in meno ma con il mio vecchio VAIO a cui era stata regalata una seconda vita.
Al mattino inizio a lavorare presto, alle 8, ma poi finisco anche presto, un po’ come la signora Luisa che "inizia presto finisce presto e di solito non pulisce il bagno"! Ai miei lettori piu` giovani questo riferimento passera` sopra la testa... pazienza! Comunque, quando arrivo a casa nel pomeriggio spesso mi preparo un caffe` o un cappuccino per svegliarmi un po’.
Cosa che ho fatto ieri pomeriggio; stavo rientrando in sala dalla cucina con la tazza colma e l’annesso piatto contenente un fetta di ciambella (mica si puo` bere il cappuccino senza accompagnamento!) quando... disastro! Rovescio parte del caffe` sulla tastiera del portatile! Panico! Lo volto a testa in giu`, aspetto. Vado in bagno e prendo il Phon... il Fon... il ...? Ma come ca**o si scrive?!? Vabbe` non c’e` tempo! Quella cosa li` e inizio a sparare aria sulla tastiera per qualche minuto.
Rivolto il portatile, apro Word e inizio a scri r ... sta o dic do ch inizio a scri r . Ma ch ca**o succ d ???
Penso abbiate capito che almeno 4 tasti non funzionavano piu`. E non erano che ne so... # o ¬... avrei potuto vivere anche senza } e ¦ ma no naturalmente i tasti che ho perso sono: e, v, b, n e l’intera barra dello spazio! Inoltre quando premo il tasto per le maiuscole inspiegabilmente esce una serie di numeri tipo 36784!
-Questo post sta diventando un po’ troppo lungo, ora taglio!-
Rimetto il portatile nello zaino e torno al Computer Market. Questa volta mi fermo in un’altra bancarella. Chiedo se e` possibile pulire i tasti interessati ma mi viene risposto che per £45 mi cambiano la tastiera. Rimetto il portatile nello zaino, giro un po’ e chiedo ad altri. Stessa risposta, ma il prezzo sale chi dice £60, chi £70 chi 75. Torno dal primo che cambia la tastiera seduta stante.
Accende e biiiiiiiiiiiiiiiiip! un continuo sibilo. L’omino rismonta velocemente la tastiera nuova e dice che ne ordina una diversa e di ripassare domani, sabato.
La storia continua...
Wednesday 28 January 2009
Le differenze fra l'Inglese e l'Americano
Questo non significa pero` che non ci siano differenze sostanziali fra l’Inglese parlato in Gran Bretagna e quello parlato negli Stati Uniti.
Oggi voglio prenderne in considerazione alcune.
Tutte i verbi che finiscono in –ise, gli Americani li trasformano in –ize; per esempio authorise > authorize, specialise > specialize, etc.
“Traveller” e “travelling” sono strettamente Inglesi; gli Americani usano invece una sola “L” e pertanto diventano “traveler” e “traveling”.
Ci sono oggetti che gli Americani chiamano in modo diverso. L’ascensore per esempio viene chiamato “lift” dagli inglesi ma “elevator” dagli Americani. I bagni vengono spesso chiamati “restroom” (letteralmente “stanza del riposo”!) in America e semplicemente “toilet” (o “loo”) in Gran Bretagna. E non iniziero` a parlare di parole piu` "forti", vi basti sapere che il verbo "to jerk-off" diventa "to wank" da questa parte dell'Oceano...
Le date vengono scritte e spesso pronunciate in modo diverso. Il 2 maggio 2009 viene scritto 02/05/09 dagli Inglesi e letto “The second of May 2009”, mentre gli Americani scrivono 05/02/09 e lo leggono “May the second 2009” ecco perche` spesso quando si legge dell’attacco alle Torri Gemelle viene scritto 09/11.
In materia di educazione stradale gli Americani hanno “yield” nel cartello di dare la precedenza, gli Inglesi “give way”. La rotonda e’ chiamata “rotatory” dagli Americani e “roundabout” dagli Inglesi.
L’autunno in Inglese e` “Autumn”, in Americano “Fall”. “biscuit” viene chiamato “cookie” dagli Americani.
Negli Stati Uniti chiedi il “cheque” (conto) che paghi con la “bill” (banconota), in Gran Bretagna chiedi la “bill” (conto) che paghi con il “cheque” (assegno)!
La coda intesa come fila si chiama “line” in America e “queue” (pr. chiu) in Gran Bretagna.
Il punto alla fine di una frase in Inglese si chiama “full stop” ma in Americano si dice “period”.
Questa lista non e` per niente completa e per chi volesse aprofondire l’argomento, rimando a questo articolo. Come ho detto in apertura comunque Inglesi e Americani si capiscono al volo. L’intesa e` talmente forte che come noi ci riferiamo ai francesi come i “cugini d’oltralpe”, ci si riferisce spesso all’Oceano Atlantico che separa le due nazioni come il “pond” ovvero il laghetto. Pertanto si sente spesso dire “I am going across the pond” o “that’s how they do it across the pond) (attraverso il laghetto, fanno cosi` dall’altra parte del laghetto).
Friday 23 January 2009
Thursday 22 January 2009
The fleece revolution
In questi giorni l’Islanda, fino a pochi mesi fa una delle piu` tranquille e civili democrazie del mondo, e` in preda ad una rivoluzione. La chiamano “the fleece revolution” ovvero la rivoluzione delle felpe, per via delle temperature rigide che deve affrontare chi partecipa alle manifestazioni.
Altre nazioni sono state colpite direttamente dal tracollo dell’Islanda, in particolare il Regno Unito e i Paesi Bassi.
Pochi mesi fa pero` il Regno Unito ha vinto una nuova “guerra” contro l’Islanda. Molti piccoli risparmiatori infatti avevano investito i propri soldi in conti Islandesi che promettevano interessi piu` alti. Anche io ci avevo dato un’occhiata ma poi per qualche motivo (una manna dal cielo!) ci ho rinunciato. Quando l’economia islandese e` crollata, non era ben chiaro se chi aveva investito in conti islandesi avrebbe mai rivisto i propri risparmi. Alla fine Gordon Brown e` riuscito a raggiungere un accordo garantendo un rimborso fino ad un massimo di £50.000 per risparmiatore da parte del governo islandese e inglese insieme.
Ma torniamo alla fleece revolution. Da Ottobre circa ogni giorno centinaia e a volte migliaia di persone si ritrovano spontaneamente davanti alla sede del Parlamento per protestare contro chi li ha portati al collasso. La Corona Islandese vale la meta’ di quello che valeva un anno fa e le vetrine dei negozi iniziano a somigliare a quelle dell’Unione Sovietica. Tutto quello che prima veniva importato ora e` diventato troppo costoso.
500, 1000, 2000 persone che protestano a noi probabilmente fanno un po’ sorridere, ma non dimentichiamoci che l’intera popolazione di questo paese e` di poco superiore ai 300.000 abitanti pertanto la protesta acquisisce subito una rilevanza piu` significativa. L’altro dato importante e` che queste non sono manifestazioni di partito, ma spontanee.
Ieri per la prima volta nel 2009 il Governo si e` riunito dopo la pausa natalizia e spontaneamente la protesta e` ricominciata ed e` andata avanti fino a notte fonda. In alcuni cartelli rivolti contro il Primo Ministro si leggeva: “L’America ha cacciato Bush, noi vogliamo cacciare te!”, “Yes we can!”. Il Governo si e` rinchiuso nel Municipio ma quando a notte inoltrata sono stati costretti ad uscire le loro auto blu sono state coperte di uova mentre alcuni manifestanti battevano i pugni contro i finestrini delle loro vetture.
Penso capiate tutti dove voglio andare a parare quando auspico che l’Italia prenda esempio dall’Islanda. Probabilmente da noi l’acqua alla gola, o per dirla senza usare francesismi, le pezze al culo, le avvertiamo meno. Un po’ perche` l’informazione e` censurata e pilotata, un po’ perche` le pezze al culo le abbiamo sempre avute e quindi non ci accorgiamo di stare pure peggio di prima.
Wednesday 21 January 2009
The most depressing day of the year
Iniziamo.
- Innazitutto deve per forza essere un lunedì! Poca voglia di andare a lavorare, la settimana ricomincia etc.
- Non può sicuramente essere durante una giornata di sole, o quando fa caldo, quindi eliminiamo la primavera e l'estate.
- Gennaio sembra un buon candidato: il Natale è appena passato e non ci sono giorni festivi in vista almeno fino a Pasqua.
- Gennaio è anche il mese in cui la maggior parte delle persone deve risparmiare perchè ha speso troppo durante il Natale.
- A Gennaio io sceglierei però sicuramente il lunedì prima del 25, quando la maggior parte della gente riceve lo stipendio e quando oramai i buoni propositi che ci eravamo ripromessi il Primo sono gia' stati tutti dimenticati.
Tuesday 20 January 2009
E anche dalla Svezia
Sunday 18 January 2009
Liverpool Street station come non l'avete mai vista!
Thursday 15 January 2009
The beginning of the end...
Wednesday 14 January 2009
British Big Brother
Big Brother in Gran Bretagna va in onda durante l’estate, mentre a gennaio per 3 settimane c’e` un’edizione VIP che qui e` intitolata “Celebrity Big Brother”.
Le regole del Grande Fratello britannico sono ovviamente simili a quelle nostrane, ma la loro applicazione e` radicalmente diversa. Da quando si chiude la famosa porta rossa (che qui rossa non e’) I contatti con il mondo esterno sono veramente tagliati. Niente collegamento strappalacrime in diretta con la ex o la presentatrice, nessuna mezz’ora con la fidanzata che poi pero` deve tornare ad uscire, ecc.
Negli anni ci sono stati vari tentativi del mondo esterno per interferire con questo isolamento. Memorabile l’impresa del quotidiano “The Sun” che fece volare un aereo con attaccato dietro un messaggio per gli inquilini o i vari fans che talvolta urlano messaggi verso la casa, ma quando questo succede la security ordina a tutti di rientrare subito in casa e automaticamente scendono delle pesanti inferriate e il giardino rimane off-limits finche` l’ordine non viene ristabilito dalla security.
Persino la conduttrice, da ormai 10 anni l’ex VJ di MTV Davina McCall quando comunica con I concorrenti puo` farlo esclusivamente leggendo un copione su cui c’e` scritta la stessa identica frase ogni settimana (“le linee sono chiuse, I voti sono stati contati e verificati e posso ora comunicare che la seconda persona a lasciare la casa del GF e’… e’ ora di fare i tuoi saluti, ti sto per venire a prendere!”).
Proprio per questa rigidita` del regolamento, la versione Celebrity che rimarra’ nella storia della televisione Britannica e` stata quella di 2 anni fa quando fra i partecipanti c’era una concorrente di un GF “regolare” nel frattempo diventata famosa, tale Jade Goody, e un’attrice di Bolliwood movies, Shilpa Shetty, sconosciuta in Gran Bretagna ma vera e propria superstar del grande schermo in India.
Le due si sono subito prese in antipatia, e presto Jade e` scaduta in offese piu` o meno razziste nei confronti della concorrente Indiana, imitandone per esempio l’accento. Questo ha scatenato reazioni quasi inimmaginabili. In India la popolazione ha cominciato a organizzare violente dimostrazioni di piazza bruciando bandiere inglesi. L’autorita` per le telecomunicazioni e Channel 4 che trasmette il programma e` stato invaso da centinaia di migliaia di proteste. Il principale sponsor del programma si e`ritirato e addirittura Gordon Brown ha dovuto porgere le proprie scuse al governo indiano ma nonostante tutto la trasmissione e` andata avanti fino alla fine e fino alla fine i concorrenti sono rimasti ignari di quello che stava succedendo all’esterno.
Jade Goody e` stata fatta uscire da una porta laterale per evitare che venisse linciata dal pubblico e a nulla sono valsi i piagnistei che sono seguiti quando le sono stati mostrati in diretta i vari filmati e le reazioni della popolazione. Ad oggi la sua carriera sembra essere terminata con quella performance poco fortunata.
Di seguito il litigio piu` famoso, Jade e` quella vestita di nero.
Tuesday 13 January 2009
L'orticello a Heathrow
Vi lascio con un filmato di un atterraggio nell'isola caraibica di St. Maarten (che ho avuto la fortuna di visitare nel 2006) che per via della corta pista offre spettacolari atterraggi come questo.
Friday 9 January 2009
Thursday 8 January 2009
The man who can't be moved
Questa in breve e` quello che racconta il testo della mia canzone preferita al momento.
The Script - The Man who can't be moved
Purtroppo YouTube per questioni di copyright mi impedisce di incollare il video originale di questa canzone che comunque potete vedervi qui.
Altrimenti qui sotto potete sentire comunque la canzone e leggerne il testo.
Wednesday 7 January 2009
Le foto piu` belle del 2008
Lo dedico a tutti voi, ma in particolare a Pandoro, perche` recentemente mi e` capitato di aprire un link dal suo blog che reindirizzava ad una collezione di foto scattate da lui che denotano un talento naturale e un occhio per la fotografia.
Purtroppo non riesco a pubblicare qui le foto che vi voglio mostrare, ma vi esorto a cliccare qui per vederle. Per iniziare lo slideshow, basta cliccare sul collage di foto.
Tuesday 6 January 2009
Ancora tu... ma non dovevamo vederci piu`?
Questa e` una simpatica canzoncina che i Tedeschi gli dedicano, per la traduzione in italiano basta attivare i sottotitoli al filmato. Cliccate il simbolo in basso a destra, quello con la freccina in alto e poi il pulsante di mezzo, quello con le due linee orizzontali parallele.
Aggiornamento: LuCa mi fa notare che il video con i sottotitoli che avevo postato e` stato rimosso (censurato?). Questa e` l'unica versione che sono riuscito a trovare, purtroppo senza sottotitoli.
Mentre questo filmato e' tratto da un servizio sulla recente censura del bacio-omo di Brokeback Mountain, quando e` andato in onda recentemente su RAI2. In questo caso i sottotitoli appaiono automaticamente.
Sunday 4 January 2009
Un regalo a tutti voi
Saturday 3 January 2009
New Year's Eve in London
Non avevo proprio voglia di pensare a cosa fare in serata. Una cena fuori presentava vari dubbi. Dove andare? Ci sara` posto? Avranno alzato i prezzi per l'ultimo (ci puoi scommettere!), etc.
I fuochi d'artificio sul Tamigi... avevo letto in giornata che circa 700.000 persone sarebbero andate a vederli, circa un decimo dell'intera popolazione di Londra concentrati in un'area molto contenuta. Inoltre le temperature non erano certo primaverili...
Ho sfogliato distrattamente le pagine di un settimanale gay a diffusione gratuita su cui vengono elencate le varie serate della Capitale. Alcuni posti facevano musica che non mi piaceva, altri troppo lontani, un paio che potevano interessarmi avevano esaurito i biglietti.
Alla fine abbiamo cenato e alle 21 abbiamo iniziato a guardare "Chocolat" alla tv. Quando e` finito intorno alle 23 abbiamo detto: ci prepariamo, prendiamo lo scooter e andiamo a vedere i fuochi d'artificio! Ci prepariamo e siamo in strada per le 23.30. Arrivati dalle parti di Victoria il traffico era bloccato. 23.55! Molti altri avevano avuto la nostra stessa idea ovviamente. L'intento era quello di arrivare su Vauxhall Bridge, l'ultimo ponte ancora aperto al traffico, mentre gli altri erano stati resi pedonali per la serata e invasi dalla gente. Alle fatidiche 0.00 siamo ancora in mezzo al traffico. Alcune auto iniziano a suonare il clacson. Forse per la frustrazione, forse per celebrare. Alla fine riusciamo a districarci un po' e arriviamo su Vauxhall Bridge alle 0.05. Il ponte, nonostante fosse aperto al traffico era bloccato dalla gente ma riusciamo comunque a facri strada e a catturare gli ultimi 5 minuti di spettacolo...
Chi e` rimasto a casa, ha potuto godersi tranquillamente tutto il display di fuochi d'artificio sulla BBC! Buon Anno!