Thursday 31 July 2008

Una notizia curiosa

Chi si ricorda la Lira Pesante?

Era una proposta proveniente nientepopodimeno che da quel simpaticone di Bettino Craxi e consisteva nel togliere 3 zeri dalla moneta in circolazione cosicche` 1000 lire sarebbero diventate 1 lira pesante riallineando cosi' la S-valuta (!) italiana con le altre valute.

La lira pesante non vide mai la luce e con l'avvento dell'Euro il progetto venne definitivamente abbandonato.

Ci sono altre valute che hanno lo stesso problema. Una era fino a pochi anni fa la lira turca. La mia amica Valeria di ritorno da una vacanza mi porto` alcune banconote del valore di vari milioni di lire turche, nonostante fossero sufficienti forse per comperare un caffe`. Ora in Turchia hanno adottato un provvedimento simile alla lira pesante togliendo alcuni zeri.

Un'altra nazione che normalmente e` sulle pagine dei quotidiani per altri motivi, ma che ha lo stesso problema e` lo Zimbabwe. Nel loro caso si e` deciso di eliminare ben 10 zeri dalla loro valuta per problemi prettamente logistici: basti pensare alle calcolatrici o ai bancomat che non erano programmati per computare tali cifre.

Questo provvedimento e` stato preso ad una sola settimana dall'entrata in circolazione della nuova e piu` alta banconota dello Zimbabwe, quella da 10 BILIONI, il cui valore si aggira intorno ai... 10 centesimi di euro!

Le ragioni di queste denominazioni da capogiro sono da ricercarsi nell'inflazione del Paese che secondo osservatori esterni si aggira intorno al 12.5milioni%!!! Per dare un'idea di cosa significhi un'inflazione a questi livelli basti pensare che un articolo che costa 50 centesimi di euro il primo del mese, costera` 10 euro il 30 dello stesso mese!!

Wednesday 30 July 2008

Sandwich

Il Regno Unito e' il paese europeo in cui la settimana lavorativa conta piu` ore. Per contrasto, e` anche il paese in cui la pausa pranzo dura meno.

Per questo le grandi catene si danno battaglia nel cercare di conquistare gli impiegati che nei 20-30 minuti di pausa pranzo si riversano in strada in cerca di un sandwich da addentare al volo.

Anche negozi come Boots (una catena di farmacie) che poco ha a che vedere con il mercato alimentare, ha cominciato ad offrire panini e snack nei propri negozi.

Lunedi` sera su Channel 4 e` andata in onda un'inchiesta per scoprire cosa veramente contengono questi sandwiches e i risultati sono sicuramente allarmanti.

Prendendo in considerazione 5 catene fra le piu` importanti che offrono panini e snack (Boots, Pret A Manger, Greggs, M&S e Subway), e` scaturito che inannzitutto non c'e` una chiara legge che obbliga i produttori a scrivere sulla scatola cosa il prodotto effettivamente contenga. Una catena come Pret A Manger per esempio, cerca di forviare l'acquirente scrivendo sulla scatola una serie di informazioni triviali senza pero` elencare valori nutrizionali, calorie ed ingredienti.

Altre catene come Boots invece, usano descrizioni come "proper thick ham" (vero prosciutto tagliato grosso) in grande sul davanti mentre sul retro in minuscolo si scopre che il prosciutto e` "ricostituito" ovvero proviene da scarti processati e "allungati con acqua e additivi. Stessa cosa per altri tipi di sandwich (pollo per esempio).

Per quanto riguarda il contenuto di sale, il colpevole principale e` Subway. Questa catena americana e` arrivata nel Regno Unito un paio di anni fa cercando di trasmettere l'idea di freschezza perche` preparano il panino sotto i tuoi occhi. Quello che non ti dicono pero` e` che uno dei loro "best seller", il meatball marinara (ovvero un panino contenente... polpette!) contiene l'equivalente in sale di 18 (diciotto!) pacchetti di patatine!!

Il programma poi ha inviato una giornalista con telecamera nascosta a lavorare in una delle tante fabbriche che producono sandwiches per queste catene per 2 settimane e i filmati avevano dell'incredibile. Gli operai prendevano il pane che era caduto sul pavimento e addirittura alcune fette che erano state buttate nella spazzatura per sbaglio. Tossivano e starnutivano sui panini e andavano in bagno senza togliersi gli indumenti protettivi e ricominciavano a lavorare senza lavarsi le mani.

Inutile dire che da ora in poi cerchero' di stare lontano da sandwich di qualsiasi tipo, a meno che non me lo sia preparato da solo!

Monday 28 July 2008

Foto

Foto dal mondo.

Santiago de Cuba - Bambine vestite da fiore nel tradizionale carnevale Cubano.



Lima, Peru - Una paziente di un ospedale psichiatrico aspetta di prendere parte ad una parata.



Rodi, Grecia - Un aeroplano scarica acqua su un fuoco divampato nell'isola.



Matamoros, Messico - Case inondate dopo l'uragano Dolly.



Clewiston, Stati Uniti - Una tartaruga attraversa la strada in cerca di acqua in seguito al prosciugamento dei laghi per un periodo di siccita' prolungato.

Saturday 26 July 2008

Il Papa condanna questo blog

IL PAPA CONDANNA QUESTO BLOG

Apprendo dal Blog di Alessio che dietro pressioni ricevute dalla chiesa (scusate, la maiuscola proprio non riesco ad usarla), la polizia postale stia oscurando i blog che espongono questo banner... e` proprio ora di rispolverarlo allora!!! L'ho reinserito nella colonna di destra, nella versione riveduta e corretta da Alessio.

Friday 25 July 2008

Silvio Berlusconi rimane un imbarazzo per la democrazia

(Da "The Observer online", 29th June 2008)

Il grande paradosso della democrazia e` che la liberta` politica di cui ha bisogno per sopravvivere presta soccorso allo stesso tempo ai suoi nemici. Una societa` democratica deve tollerare, fino ad un certo limite, le attivita` dei politici i cui istinti sono fondamentalmente non-democratici.

La prova di questo e` chiara nel fatto che Silvio Berlusconi e` il Primo Ministro liberamente eletto in Italia. Ha superato ora i primi 50 giorni del suo mandato che ha ripreso dopo una parentesi all'opposizione, avendo in precedenza governato dal 1994-95 e 2001-2006. Le sue precedenti presidenze lo videro accusato dagli avversari -ma mai condannato- di corruzione. E` anche stato spesso denunciato di dispotismo, truffe finanziarie e nazionalismi reazionari socialmente separatisti. Ma ha vinto lo stesso.

Il Sig. Berlusconi e` stato eletto su promessa di un revival economico -l'Italia ha una delle economie piu` lente della Eurozone- appoggiata da promesse di combattere il crimine e immigrazione, che il suo partito Forza Italia presenta come una costante emergenza.

Al governo, ha proposto schedature razziali draconiane, prendere le impronte digitali ai bambini di Roma e minacciato di separare dai genitori i bambini che chiedono le elemosina per le strade italiane, misure viste dai leader di altre minoranze come un ritorno al passato Fascista.

Il Sig. Berlusconi e` anche tornato su uno dei suoi preferiti temi legislativi - proteggere se stesso dalle denunce di corruzione che si sono accumulate in questi anni. Vuole approvare una legge che renderebbe immune le alte cariche dello stato, incluso ovviamente se stesso, da provvedimenti giudiziari. Quando provo` ad introdurre la stessa legge nel 2004, la Corte Suprema dichiaro` il provvedimento anti-costituzionale. Ha anche un'altra legge in preparazione che di fatto sospenderebbe per un anno alcuni processi che prevedono una sentenza maggiore ai 10 anni. Uno di questi casi giudiziari, che dovrebbe cominciare il mese prossimo, vede accuse di corruzione contro il Sig. Berlusconi.

Questa agenda e` praticamente una guerra contro il sistema giudiziario e contro quelle sezioni dei media determinate a farlo rispondere di quello che ha fatto (Il Primo Ministro ha un sostanziale controllo sulle televisioni commerciali e usa il suo incarico per influenzare la tv di stato). I giudici che si occupano di lui -dice- sono "un cancro nella nostra democrazia".

E` stato tutto condotto nella solita maniera frizzante e provocatoria che contraddistingue il Sig. Berlusconi che, se non fosse per fatti cosi' sinistri, richiamerebbero alla memoria un mattatore circense.

La leadership di Berlusconi e` una tragedia per gli Italiani, nonostante la verita` scomoda e` che cosi' in tanti lo hanno votato. Questo dovrebbe servire come monito per le altre nazioni dell'Europa occidentale che credono che la loro cultura democratica sia cosi' intrinseca da essere immune da una minaccia interna. Se questo e` il grande paradosso della democrazia, il piu` grande cliche` in politica e` che le nazioni hanno il leader che si meritano. Ma sicuramente l'Italia e l'Europa si meritano di meglio di Silvio Berlusconi.

Thursday 24 July 2008

Se lo conosci lo eviti

In questi giorni ho letto una notizia particolare. Gli Stati Uniti, salvo imprevisti, rimuoveranno il divieto per persone straniere affette da HIV di entrare nel loro territorio.

Da circa 20 anni infatti, gli Stati Uniti sostenevano questo divieto tramite una domanda nella carta d'ingresso che si compilava sull'aereo che chiedeva di dichiarare se si era affetti da una malattia sessualmente trasmissibile. In caso di risposta positiva all'arrivo negli Stati Uniti l'ingresso sarebbe stato rifiutato.

Se all'aeroporto americano gli ispettori trovassero nel bagaglio delle medicine per curare l'HIV, il soggetto verrebbe considerato immigrato clandestino-fraudolento, schedato, rispedito al mittente e il passaporto timbrato con un esclusione a vita dagli Stati Uniti.
L'America e' una di sole 12 nazioni al mondo che sostengono questa discriminazione/divieto di ingresso e le altre 11 (fra cui per esempio Russia, Libia, Sudan e Arabia Saudita) non possono essere certo considerate cosi` sviluppate.

Da notare che gli Stati Uniti sono il paese occidentale con il piu` alto numero di persone sieropositive al mondo (circa 500.000).

La discriminazione che questa malattia si porta dietro e` ancora altissima e spesso si dimentica del fatto che un malato e` un malato. Punto.

Nessuno si sognerebbe di impedire l'ingresso in una nazione ad un malato di cancro o di diabete. "Ah ma queste malattie non si trasmettono!". Beh certo, ma l'HIV non si trasmette poi cosi' facilmente. Chiunque al giorno d'oggi dovrebbe prendere le stesse precauzioni andando a letto con un'altra persona per la prima volta. E quindi perche` negli Stati Uniti e' stato introdotto questo divieto?

La ragione e` da ricercarsi nel "periodo" in cui e` stato introdotto. Era il 1987, gli anni in cui essere diagnosticati HIV+ era fondamentalmente una condanna a morte, gli anni delle 40 pillole al giorno, gli anni di "Philadelphia", e della pubblicita`-progresso con le persone circondate di viola. Gli anni dei volti scavati. Gli anni del "ti restano 6 mesi". Gli anni in cui non si sapeva che pesci pigliare insomma.

Oggi un recente studio danese stima che una persona che contrae l'HIV a 25 anni, muore in media a 63 anni quindi circa 12-15 anni prima rispetto ad una persona HIV negativa. Per questo i medici tendono a paragonare l'HIV al diabete. Una malattia che richiede una terapia giornaliera (da 1 a 3 pillole al giorno), un monitoraggio periodico da parte di medici, una particolare attenzione a mantenere uno stile di vita salutare (alimentazione ed esercizio), etc. In sostanza, come il diabete, l'HIV oggi viene considerata una malattia cronica e non piu` terminale.

E' quindi giunto il momento di togliere questo divieto? Secondo me si'. La proposta di legge bi-partisan e` passata con 80 favorevoli e 16 contrari al Senato ed e` ora al vaglio di una speciale commissione. Per essere approvata infine, il Presidente degli Stati Uniti dovra' firmarla e George W Bush ed entrambi i 2 candidati alla Casa Bianca McCain e Obama si sono gia` detti favorevoli.


Wednesday 23 July 2008

I ristoranti di Firenze

Quando settimana scorsa ho incontrato di persona Artemisia, le chiesi consigli su un buon ristorante da proporre al mio capo che questo weekend visita Firenze con il marito in occasione del loro anniversario.

Al contrario di me, che non sono stato in grado di consigliarle un buon ristorante per la sua famiglia nella breve vacanza londinese (che vergogna!), Arte in pochi giorni mi ha mandato 2 email piene di ristoranti e ha addirittura scomodato un membro della comunita` culinaria "Slow Food"!

Ho passato la mattinata a trascrivere la lista, cercare i siti Internet, le mappe etc. e finalmente ho inviato un'email al mio capo. La sua scelta e` ricaduta sul Ristorante 4 Leoni (la seconda scelta era l'Osteria del Cinghiale Bianco, ma sono riuscito a prenotare un tavolo al primo colpo).

Ora, la situazione comica e` che leggendo sul sito Internet del ristorante ho trovato questo paragrafo:

"La Trattoria dei Quattro Leoni, fondata nel 1550, si trova in piazza della Passera. Un angolo della vecchia Firenze che invano cerchereste sulla cartina: solo i fiorentini veraci conoscono quello spiazzo che si trova tra via dello Sprone, via de’ Vellutini, via de’ Sapiti e via Toscanella, dove un tempo c’era una casa di tolleranza che ha finito per dare il nome alla piazza. "

Inutile dire che non mi sono avventurato troppo nello spiegare il doppio significato di "passera" in Italiano! Le ho semplicemente consigliato di chiedere al tassista di portarla in Via de'Vellutini!!!

Tuesday 22 July 2008

Per Marina

A malincuore ho rimosso il mio contatore che mi permetteva di sapere da dove la gente proveniva ma che allo stesso tempo impediva a Marina di commentare e apriva una pagina di pubblicita` sullo sfondo.
Provo con questo nuovo contatore un po' bruttino che non mi lascia neanche trasferire il numero di visite che avevo accumulato in questi 7 mesi, ma che si spera non crei nuovi problemi perlomeno.
A presto.

Monday 21 July 2008

Tate Modern

The Tate Modern e` il museo di arte moderna londinese. Sorge sulla riva sud del Tamigi ed e` stato inaugurata nell'anno 2000 insieme a tante altre opere per segnare appunto l'inizio del terzo millennio tra cui per esempio Il Millennium Bridge e il Millennium Dome.
La Tate Modern fa parte della zona del South Bank (dove Bank sta per sponda del fiume, non banca) che e` un po' il centro culturale di Londra e include fra l'altro il Teatro Nazionale, il National Film Theatre, la Royal Festival Hall, la Queen Elizabeth Hall e la Hayward Gallery.

La Tate Modern ha trovato posto all'interno di una centrale elettrica in disuso e ne ha conservato gli ambienti come il maestoso atrio d'ingresso dove un tempo era ubicata un'enorme turbina.

L'ingresso al museo e alle gallerie principali e` gratuito, mentre ci sono piani in cui si susseguono varie mostre stagionali e queste sono a pagamento.
Le opere in esposizione sono tantissime e vengono cambiate periodicamente, da Salvador Dali a Andy Warhol, da Amedeo Modigliani ad alcune opere del movimento futurista italiano solo per citarne alcuni.

Nell'atrio principale poi periodicamente vengono esposte enormi installations: indimenticabile quella di apertura dove un enorme ragno di metallo nero sovrastava l'atrio principale. La mia preferita pero` e` stata quella del sole artificiale: una mezzaluna era accostata ad uno specchio che quindi formava un cerchio completo ed emanava una luce gialla fortissima per tutto l'enorme atrio. La gente era colorata di giallo e si sedeva per terra ad ammirare il "sole".

In questi giorni si sta parlando di estendere questo museo che e` diventato un vero e proprio must per chiunque visiti Londra, e le proposte avanzate sono veramente futuristiche. In un primo momento era stato avanzato il progetto qui sotto ma dopo l'approvazione da parte del Comune il consiglio di amministrazione del Museo ha cambiato idea e si e` ora orientato verso un design competamente differente (vedi foto).

Non sono chiare le ragioni per questo cambiamento improvviso di direzione, quello che e` noto e` che il nuovo progetto costera` £215 milioni (circa 270 milioni di euro), verra` eseguito dallo stesso studio di architetti Svizzeri responsabili della conversione della Tate Modern nel 2000 e che verra` costruita conformemente alle piu` strette direttive in campo ecologico. Per esmpio sara` heat-efficient e pertanto il materiale utilizzato consentira` alla luce solare e al calore di penetrare l'edificio ridistribuendolo al suo interno.

La superficie totale della Tate aumentera` dagli attuali 35000 metri quadrati a ben 56000 per fare posto agli oltre 5 milioni di visitatori che ogni anno scelgono di esplorare questo incredibile edificio.

Thursday 17 July 2008

Atchooo!

Mi e` venuto il raffreddore! Si', avete sentito bene, a meta` luglio sono riuscito a beccarmi il raffreddore. Non che sia una cosa molto complicata qui visto che un minuto piove a dirotto e il minuto dopo c'e` il sole, ma comunque...

Il bello della cosa e` che insieme al raffreddore mi si sono bloccate entrambe le orecchie percui non sento quasi nulla... il che non e` poi che mi dispiaccia piu` di tanto se devo essere sincero! Ogni tanto qualcuno in ufficio mi parla e io continuo a fare quello che stavo facendo...!

Il doctor dice che bisogna aspettare e continuare a mettere gli spray nasali per tenere libere le vie respiratorie. Noi aspettiamo eh!

Ah, ovviamente il non-aggiornamento del blog e` dovuto a mancanza di idee e pigrizia!

Thursday 10 July 2008

La Maria Rosa e l'Anna -seconda parte-

(Luka, Anna e Raja)
L'Anna, che si ĆØ sempre distinta per essere molto originale, ad un certo punto annunciĆ² che si sarebbe trasferita in Germania, perchĆØ aveva trovato un ragazzo Tedesco.

Dopo qualche anno mio padre annunciĆ² che la saremmo andati a trovare. In realtĆ  siamo andati a trovarla un paio di volte e perciĆ² i ricordi si mescolano nella mia mente.

Andammo in auto e durante il viaggio sucesse un episodio particolare. Ci fermammo in Germania per fare benzina e ripartimmo dimenticandoci di riallacciare le cinture di sicurezza. Una volante della "polizei" deve averci visto e segnalato ad una seconda volante appostata qualche km piĆ¹ avanti. Nel frattempo noi perĆ² ci siamo accorti della dimenticanza e ci siamo allacciati le cinture e, quando la seconda volante ci fermĆ² non trovĆ² nulla da ridire. Fecero un giro intorno alla macchina e trovarono qualcosa che non andava ma alla fine ci lasciarono andare. Mio padre (speciale per fare queste cose) per "ringraziarli" tirĆ² fuori dalla macchina una bottiglia "di quello buono" e tentĆ² di darla alla "polizei" che per poco non ci ripensava e ci arrestava entrambi! Inutile dire che non si fecero corrompere!

In casa dell'Anna in Germania a me (15enne) sembrava di essere in Paradiso! Abitava in cima ad una collina, nella campagna intorno a Stoccarda, circondata dalle vigne. Tutto per me era nuovo, un nuovo mondo e, nonstante non fossi piĆ¹ un bambino, er affascinato da tutto: la lingua, i soldi (allora c'erano i Marchi tedeschi), il marito che parlava con me in Inglese, le usanze diverse, la gente, il cibo. Tutto.

Dopo queste 2 visite ci siamo un po' persi di vista, per ritrovarci una volta trasferitomi in Inghilterra. Forse per la nostra condizione di "emigranti" che ci accomunava, ci siamo avvicinati, e dopo una mia visita ĆØ stata lei a venire a Londra dove abbiamo passato una settimana indimenticabile.

Le tecnologie moderne poi ci hanno permesso di sentirci con piĆ¹ frequenza e, a fine Agosto verrĆ  a trovarmi con i suoi due figli, Luka e Raja.
(vedi foto sotto)

Wednesday 9 July 2008

La citazione del giorno


"A me non me ne frega niente della vita sessuale di Berlusconi. Ma tu non puoi mettere alle Pari opportunitĆ  una che sta lƬ perchĆ© t'ha succhiato l'uccello, non la puoi mettere da nessuna parte ma in particolare non la puoi mettere alle Pari opportunitĆ  perchĆ© ĆØ uno sfregio".


Sabina Guzzanti, Roma 8 luglio 2008

La Maria Rosa e l'Anna - prima parte-

(La Maria Rosa e Mario)

Visto il successo (insomma!) del precedente post sui miei nonni, vi offro un'ulteriore spaccato della mia infanzia e vi parlerĆ² di un'altra zia, Maria Rosa, che ĆØ poi la madre di mia cugina Anna che spesso commenta su questo blog.

Come nel caso della mia zia Angela, non l'ho mai chiamata "zia" ma sempre Maria Rosa; in questo caso perĆ² non mi era stato proibito come nel caso dell'Angela, semplicemente i miei dicevano: "andiamo dalla Maria Rosa" e non dalla zia.

Per qualche ragione dalla Maria Rosa si andava molto raramente, magari un paio di volte all'anno. PerĆ² poi capitava in Estate che qualche giorno, quando i miei non sapevano da chi lasciarmi (!) finissi anche a casa sua.

A me piaceva andarci, perchĆØ era appunto una novitĆ  e poi perchĆØ Maria Rosa effettivamente con i bambini ci sa fare. Come nel caso dei miei nonni, la casa non aveva molto da offrire ad un bambino: mia cugina Anna ha 10 anni in piĆ¹ e perciĆ² non aveva giochi adatti a me.

Si passava gran parte del tempo in terrazza, su una sedia a sdraio gialla in cui si stava comodissimi.

La Maria Rosa ĆØ sposata con Mario, ma lui non c'era quasi mai. Tornava per pranzo e per cena. Lei invece stava sempre con me. Non "attaccata" a me; lei aveva le sue cose da fare: si alzava prestissimo, era spesso in cucina e ascoltava la radio. Una radio parlata (Radio 1 forse) che a me non piaceva, ma allo stesso tempo lei mi raccontava cosa stava ascoltando e allora ascoltavo anche io.

Quando mi annoiavo andavo in camera dell'Anna. Lei non c'era mai. Non so perchĆØ. Forse lavorava o era in vacanza, ma non ho ricordi dell'Anna quando ero piccolo.

La sua camera era molto grande, piĆ¹ della mia, e decisamente meno infantile. C'era un gabbiano di legno appeso ad un filo vicino alla finestra e tirando una cordella il gabbiano "volava". La cosa che mi piaceva di piĆ¹ della camera dell'Anna erano i suoi fumetti. Ne aveva una collezione infinita e io nei lunghi pomeriggi cercavo di leggerli velocissimamente perchĆØ volevo finire tutta la collana. Aveva Lupo Alberto e Charlie Brown. Forse ne aveva anche altri, ma a me piacevano solo quelli.

La Maria Rosa quando era giovane ha fatto l'infermiera qui a Londra e cosƬ, quando io mi sono trasferito qui, lei ha cominciato a scrivermi e io le rispondevo. Le sue lettere sono bellissime per me e le conservo ancora tutte. Ha un modo di vedere il mondo molto particolare che non ho mai trovato in nessun'altra persona. Quando nelle sue lettere mi raccontava dei luoghi che aveva visitato da giovane, io cercavo di immaginarmeli come dovevano essere negli anni '60, quando c'era stata lei. Paradossalmente siamo stati piĆ¹ vicini quando io mi sono trasferito a Londra che quando ero a Bologna.

Cosa che vale anche per quanto riguarda mia cugina Anna, ma di questo ne parlerĆ² domani!

Tuesday 8 July 2008

Translate this Blog!

Da oggi e' possibile tradurre questo blog in un altra lingua, grazie a Google Translate nella colonna di destra.

From today, you will be able to read this blog in another language thanks to the Google Translate on the right column.

Picnic!

Mettere d'accordo le ragazze dell'ufficio ĆØ un'impresa non da poco. In piĆ¹ c'ĆØ sempre da tenere presente il meteo che a Londra e' sempre una variabile importante!

Ma la mia tattica ĆØ di solito quella del "marcamento stretto fino allo sfinimento" e cosƬ dopo un bombardamento incessante di emails, sono riuscito a riunire alcune delle mie colleghe preferite e siamo finalmente riusciti ad organizzare il fatidico picnic che continuava a venire rimandato rischiando di passare direttamente all'estate prossima!

VenerdƬ siamo passati al supermercato, abbiamo fatto provviste di cibi tipici da picnic (leggi fragole, patatine, insalate, cioccolata, grissini, salsine, spumante e TANTE birre) e finalmente dopo il lavoro siamo andati tutti a Kensington Gardens per rilassarci dopo la piĆ¹ o meno intensa settimana lavorativa.
(Caroline & Nathalie)

C'era anche Alyssa, (bionda platino nella foto) figlia di una collega americana per la prima volta nel vecchio continente, che era abbastanza sorpresa, ma compiaciuta, di questa abitudine prettamente britannica, di trovarsi in un parco per un picnic... sembra che nella Napa Valley, California, i picnic non siano molto di moda!

Di seguito alcune foto della serata: (sotto Tara, Caroline & Nathalie) (Alyssa & Sonia)

Monday 7 July 2008

Royal Mail Special Delivery

Il servizio postale Inglese offre un servizio chiamato Special Delivery che garantisce l'arrivo di una lettera o pacco ovunque nel Regno Unito entro le 13 del giorno successivo a partire da £4.60 (circa 6€).

Chi spedisce il pacchetto riceve un numero a 13 cifre che puo` essere inserito nel sito delle Poste Inglesi per rintracciarlo in caso di ritardo o smarrimento. Qualunque cosa spedita e` assicurata automaticamente fino ad un massimo di £500 (€650).

Marco 2 ordina un nuovo cellulare (Blackberry) alla T-Mobile (gestore telefonico) che promette di spedire il telefono entro l'indomani tramite appunto Special Delivery.

Non essendoci nessuno a casa, al mio ritorno trovo una cartolina lasciata dal postino dicendo che era passato e di recarsi presso l'ufficio postale della zona per ritirare il pacchetto.

VenerdƬ Marco 2 si reca all'ufficio postale ma del pacchetto non c'e` traccia! Chi mi segua da tempo sa come Marco 2 reagisca in modo pacato e contenuto in queste situazioni (!) inizia ad urlare alla commessa dell'ufficio postale, telefona alla T-Mobile e ordina che il contratto gli venga annullato immediatamente e naturalmente telefona anche a me e mi urla un po', tanto per non dimenticare nessuno anche se io, a dire il vero, poco centro!

Cerco di calmarlo un po' e mi faccio dare il numero di riferimento che il postino ha lasciato sulla cartolina, lo inserisco nel sito delle poste e il numero risulta inesistente! Iniziamo bene!

Cosi` chiamo T-Mobile e gli spiego la situazione. Loro pero` hanno un numero completamente diverso dal mio e immettendo quello nel sito delle poste risulta che il pacchetto e` stato consegnato regolarmente ieri dall'ufficio di zona!

C'e` anche la possibilita` di controllare chi ha firmato per il pacchetto, ma per ottenere questa ulteriore verifica bisogna aspettare un paio di giorni. La mia preoccupazione e` che il postino potrebbe avere firmato con il nome di Marco 2 (che legge dall'indirizzo) ed essersi intascato il cellulare. T-Mobile direbbe che e` Marco 2 che ha firmato e lui rimarrebbe fregato.
Quando dipingo questo scenario all'operatrice delle Poste lei s'indigna e scandalizza: come mi permetto io di insinuare che un membro delle poste reali Inglesi possa essere un ladro... vabbe` avevo detto "teoricamente"...

Nel frattempo chiedo alla T-Mobile che vengano bloccati temporaneamente SIM e telefono in caso qualcuno lo abbia rubato e provi a fare telefonate.

La storia sembra concludersi quando, nel pomeriggio, Marco 2 riceve una telefonata dall'ufficio postale dicendo che "hanno localizzato il pacchetto" e che puo` essere ritirato domani presso il loro ufficio.

Spero veramente che domani (sabato) ce l'abbiano altrimenti lo immagino gia` al suolo immobilizzato dalla security mentre urla con la schiuma alla bocca!!!

AGGIORNAMENTO DELL'ULTIM'ORA: Sono riuscito ad avere il fatidico telefono!!!

Sunday 6 July 2008

Non e` un meme!!!

Piccolo giochino (non mi azzardo a chiamarlo meme!).
Vorrei che i piu` assidui frequentatori di questo blog (e voi sapete chi siete), mi consigliassero un blog che loro leggono quotidianamente o quasi, che ritengono particolarmente bello e imperdibile ma che manca dalla mia lista di blog amici.

Saturday 5 July 2008

Widgets!

I widgets non sono altro che quelle applicazioni che compaiono ormai su quasi tutti i blog. Nel mio per esempio, ci sono 3 widgets: Il contatore delle visite, il player per ascoltare le radio Italiane e quello per vedere le condizioni metereologiche attuali a Londra.

Questa mattina stavo cercando -invano- su Google un widget che permettesse di ascoltare radio Inglesi perche` ho pensato che, visto che la maggioranza dei miei lettori sono gia` in Italia, se vogliono ascoltare una radio italiana basta che accendano la radio, copertura permettendo, mentre trovare ed ascoltare una radio Inglese puo` essere piu` difficile (... not just a pretty face eh?!?).

Purtroppo non sono ancora riuscito a trovare questo widget, ma nel frattempo mi sono imbattuto in "Yahoo Widgets" ovvero una sezione di Yahoo interamente dedicata a questi strumenti.

Io ora esploro un po' e non e` detto che non aggiunga alcuni widget interessanti al blog, tanto per provare!

Ho pensato di condividere questa scoperta con voi, amici bloggers, perche` magari potrete trovaren di interessanti... poi non dite che non vi regalo mai niente! Lo so, il caldo e` arrivato anche qui!!!

Friday 4 July 2008

Caffe`

OK oggi vi parlo di caffe`.

Gli Inglesi hanno un rapporto strano con il caffe`. C'e` questo luogo comune percui si dice che gli Italiani siano grandi bevitori di caffe`, ma sono sicuro che gli Inglesi (e forse anche altre popolazioni nord europee) ne bevono molto di piu`.

In ufficio ho notato che molti colleghi hanno sempre una mug (vedi foto) piena di caffe` o te`. Appena l'hanno finito, tornano in cucina e se ne fanno un'altra.

La differenza ovviamente sta nel tipo di caffe` che bevono. Il "tipico" caffe` Inglese altro non e` che Nescafe` solubile diluito con molta acqua bollente. Il caffe` lungo, per intenderci, quello che con molto fastidio, gli Italiani in vacanza a Londra si vedono servire quando, ingenuamente, ordinano un caffe`, aspettandosi di riceverlo in una tazzina Lavazza. Per avere quel tipo di caffe`, si chiede un "espresso".

La prima frase che un ospite si sentira` dire entrando in una casa Inglese e`: "I'll put the kettle on!" ovvero "accendo il bollitore" per il caffe` o il te`.

La tazzona di te` o caffe` e` una bevanda che non si consuma in meno di un minuto come avviene per l'espresso Italiano. Bisogna aspettare 3-4 minuti perche` si raffreddi leggermente e poi si sorseggia per altri 10-15 minuti.

Detto questo pero` negli ultimi 10 anni la Gran Bretagna ha scoperto il caffe` Italiano ed ecco che sono nate catene importanti che sono oramai presenti ovunque: Caffe` Nero, Costa e Starbucks per nominarne alcune.

Ci sono alcune differenze sostanziali fra il bar Italiano e le catene Inglesi.

Il modo di bere il caffe`. In Italia il caffe` al bar si beve di fretta, al banco. Al massimo in alcuni bar ci puo` essere qualche tavolino con sedie rigide in cui consumare un cappuccino. In Gran Bretagna il coffee shop ha normalmente divani e poltrone che incoraggiano la clientela a rimanere a lungo. Starbucks ha cominciato a vendere il quotidiano The Times. I coffee shops diventano un luogo dove leggere un libro o incontrare amici.

  • Gli orari. In Italia quasi nessuno si sognerebbe di ordinare un cappuccino dopo pranzo e sicuramente non alla sera. In Gran Bretagna il caffe` viene consumato a qualsiasi ora del giorno. Inoltre puo` essere bevuto anche come accompagnamento al pranzo, mentre in Italia si preferisce bere qualcosa di freddo con il pasto.

  • La quantita'. In Italia un cappuccino e` un cappuccino. In Gran Bretagna bisogna specificare la misura (piccolo, medio o grande) e anche il piccolo e` di solito piu` grande di quello servito in un bar Italiano.
  • L'opzione d'asporto. Per conquistare il popolo di coloro che lavora in ufficio la mattina e non ha tempo per sedersi su una poltrona di un coffee shop a sorseggiare un litro di cappuccino, in Gran Bretagna si puo` avere il caffe` da asporto, servito in un bicchiere di carta con coperchio in plastica. Il coperchio ha una piccola apertura da cui sorseggiare.
  • Le tipologie. Oltre alla misura, in Gran Bretagna sono nate innumerevoli varianti di caffe` e percio` e` possibile specificare per esempio il tipo di latte che si desidera (intero, scremato, etc.); si possono aggiungere "shots" di sciroppi (nocciola per esempio) e periodicamente, per tenere vivo il business, le catene inventano nuovi tipi di caffe`. In questo momento per esempio, Starbucks pubblicizza un caffe` freddo estivo con sciroppo al cioccolato fondente e pezzi di biscotto sbriciolati dentro... vi lascio immaginare.

  • I prezzi. Sono sicuramente piu` alti che in Italia, ma non necessariamente perche` "qui tutto e` piu` caro". Secondo me la ragione e` perche` il caffe` servito in queste catene non e` tipico di questo Paese; e` uno "sfizio" che ci si toglie ogni tanto e in quanto tale si e` disposti a pagarlo maggiormente.

  • La temperatura. In Italia il cappuccino viene servito caldo, ma quasi tiepido. In Gran Bretagna (probabilmente abituati ad usare il bollitore per il loro caffe` lungo), il latte raggiunge quasi l'ebollizione e pertanto e` necessario aspettare qualche minuto prima di berlo. Il "pentolino" in cui viene bollito il latte dalla macchina del caffe` ha normalmente un termometro incorporato e al "barista" che di solito e` un ragazzetto straniero appena arrivato nel Paese da poche settimane, viene insegnato durante l'addestramento, a che esatta temperatura il latte per i vari drink deve essere (piu` caldo per la cioccolata in tazza che per i caffe' per esempio).

Thursday 3 July 2008

Proprio come in Italia!

E' di oggi la notizia che i parlamentari Inglesi hanno rifiutato una proposta di aumentarsi lo stipendio del 4.4% (al di sopra dell'attuale inflazione) optando invece per un aumento del 2.2%

Proprio come da noi no?!?


Che noia

(ora non la cambio piĆ¹! >>>)

Chi mi segue assiduamente si sara` accorto che in queste ultime settimane non ho aggiornato il blog quotidianamente come ero solito fare in passato. Non ci vuole poi neanche tanta arguzia per rendersi conto che i post sono un po' banali... beh dai non tutti, ma alcune volte mi sembra di raschiare il fondo del barile nel cercare di trovare qualche cosa da scrivere per non deludere i piu` assidui avventori!
Beh, lo confesso, oggi e` proprio uno di quei giorni!
Ieri sera, chattando con mia cugina Anna su MSN mi e` stata fatta per la seconda volta la stessa osservazione sulla nuova foto nel mio profilo: sexy? no. Malaticcio e febbricitato? si'!
Non vi preoccupate, non faro` uno di quei sondaggi a-la-Beca per chiedervi di selezionare la foto che preferite... la sostituiro` (ancora!) piu` tardi quando arrivo a casa dal lavoro.
Sono sicuro che mi farete sapere piu' tardi se il cambiamento e` stato gradito!
A domani (forse!).

Wednesday 2 July 2008

Foto

Oggi voglio fare parlare le immagini. Pubblico alcune foto che arrivano da tutto il mondo.

Surfer nella baia di Sydney



Un minatore nella miniera di carbone di Changzhi, Cina


Bourgas, Bulgaria, Mar Nero. Giovani ballano nell'acqua in una tradizionale festa hippie iniziata negli anni '70 come protesta contro il Comunismo.



Taiwan, tentativo di battere il record mondiale di riflessologia simultanea.


Sfilata Karl Lagerfeld, Paris Fashion Week, Francia.