Chissà se l’Isola dei famosi almeno a qualcosa sarà servita.
Se qualche leghista cresciuto a polenta e Tv capirà che i froci comunisti terroni sono esseri umani come lui. Speriamo di no: sbaglierebbe, sono molto migliori.
Quest’anno la versione italiana del format dell’Isola aveva un favorito: Vladimiro Guadagno, meglio conosciuto come Luxuria.
Previsione facile e difficile al tempo stesso, visto che a votare era il pubblico da casa.
Ma tra cozze e mandrilli il trasgender ha sgominato tutti. Del resto per chi è abituato a prendere la vita contromano ma sempre di petto un mese e passa senza un insulto, una minaccia, un’irrisione deve essere sembrata una vacanza.
Sarebbe rigenerante per tutti, prendersela una vacanza, dai nostri indici puntati, dalle strizzatine d’occhio e anche dall’accettazione degli omosessuali solo se bizzarri, alla Platinette.
Settimane fa un giornalista ha risposto a diciotto offerte di appartamento fingendosi omosessuale. Ha ricevuto solo rifiuti. A Roma, non a Crotone, né in Honduras.Nelle interviste di oggi si comprende che Luxuria usa la vittoria per parlare per una volta come persona e non come personaggio. Può essere la chiave per aprire qualche porta.
3 comments:
bel post, l'ho linkato!
triste però perchè si vede che è stato sfruttato moltissimo dalla produzione dell'isola...che merda..
ammetto di non aver mai visto l'isola, nonostante ci fosse vlad.. ma ho saputo della sua gaf sul muro.
O_O
vabè speriamo sia servito a far veder la luce a qualche leghista idiota
Grande Vladimir!
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