Friday 11 April 2008

Il voto e il Consolato d'Italia a Londra

Prima Parte.

Come avevo gia' detto recentemente ho ricevuto le 2 schede per votare. Il voto degli italiani all'estero avviene per posta e pertanto invece che recarmi ad Consolato d'Italia a Londra, e` sufficiente spedire le schede.


La prassi non e` proprio semplicissima, ma comunque fattibile. Arrivano le 2 schede, un tagliando elettorale, una busta bianca e una busta preaffrancata con l'indirizzo del Consolato.


Si vota (o si annulla la scheda!), si mettono le schede nella busta bianca, si mette la busta bianca e il tagliando elettorale nella busta preaffrancata e si imbuca il tutto. Chiaro no?


Metto (o meglio credo di mettere..) il tutto nella borsa che mi porto al lavoro e in un momento di tranquillita` tiro fuori le schede, voto, ma della busta bianca non c'e` traccia! Sparita! L'avro' buttata insieme ad altre pubblicita` che ho ricevuto nella buchetta. E ora che si fa? Sito del Consolato d'Italia a Londra. Sembra ci sia una hotline proprio per chi ha domande sulle elezioni! Dalle 9 alle 14 (voglia di lavorare saltami addosso!), chiamo, 10 squilli, finalmente una signora si degna di sollevare la cornetta! Le dico quello che mi e` successo e le chiedo se posso infilare le schede in un'altra busta bianca... panico! L'operatrice che dovrebbe avere tutte le risposte una risposta non ce l'ha! Saro` l'unico ad avere mai perso una busta bianca mi chiedo? E gli altri che telefonano cosa mai le chiederanno? La ricetta per fare il Tiramisu`?!?


Deve chiedere alla capoufficio. Appoggia la cornetta sul tavolo ma non mi mette la musichetta (very professional!) cosicche` io sento tutto. La capoufficio sta uscendo: "Ciao, io vado a comprare da mangiare, tu vuoi qualcosa? Ah si' va bene, ti aspetto". Poi la mia ingenuona le chiede della mia busta e non capisco bene quello che le viene detto... passa un minuto e riprende la cornetta. "Si' non ci sono problemi, basta che lei usi un'altra busta bianca".


Sara` vero? Ci fidiamo dell'ingenuona e della capoufficio affamata?? Bah! Io ho spedito il tutto, vedremo!!!


Seconda Parte.

Per quanto riguarda una domanda che mi fece Artemisia tempo fa, riguardo alla mia situazione nel Regno Unito.


Facendo parte dell Unione Europea (non so per quanto ancora...!), un cittadino italiano puo` trasferirsi e vivere in un altro stato membro a tempo indeterminato e godere degli stessi diritti di chi e` nato in quella nazione (assistenza sanitaria gratuita, lavoro, etc.). Entro 6 mesi pero` bisogna iscriversi all' A.I.R.E. (Anagrafe Italiani Residenti all'Estero) presso appunto il Consolato Italiano. Cosi' facendo si riceveranno per esempio le schede elettorali al domicilio estero, si potra' rinnovare il passaporto Italiano presso il Consolato e il Comune di nascita Italiano verra' notificato del nuovo domicilio.


Dopo 5 anni di ininterrotta residenza nel Regno Unito nel rispetto delle leggi sull'immigrazione, un cittadino straniero (di qualsiasi nazionalita') puo' fare domanda per ottenere il passaporto Inglese e conseguire quindi la doppia nazionalita`. La situazione in questo caso cambia a seconda della provenienza, alcuni paesi non ammettono la doppia nazionalita' e prendendo il passaporto inglese si perde quello di origine.


Recentemente e` stato istituito un esame per ottenere il passaporto inglese in cui bisogna dimostrare di avere una buona padronanza della lingua nonche` conoscere le basi del sistema giuridico e civile del Regno Unito. Bisogna pagare una sostanziale cifra (circa £600) e giurare fedelta` alla Regina (!).


Nel mio caso non ci sarebbero molti vantaggi nell'ottenere un secondo passaporto, ma per Marco 2 (con passaporto Brasiliano), avrebbe piu` senso se non altro per evitare di fare la fila "cittadini non-EU" all'aeroporto! Abbiamo percio` deciso di studiare per questo esame e fare entrambi richiesta, ma per ora e` una di quelle cose che continuamo a rimandare...


Qui sotto un video che spiega la votazione dall'estero (c'e` anche la busta bianca che ho perso!); ovviamente quello non sono io...





... e una visione un po' meno politically correct...!



19 comments:

rudyguevara said...

certo che si impegnano in tutti i sensi a rendere le cose facili!(mi riferisco alla busta bianca e alle idee poco chiare del personale che ti ha risposto!spero che il tuo voto nnn vada sprecato!).se fossi in te,eccome se prenderei la doppia nazionalità!si sta meglio in england,confessa!almeno è un paese civile!comunque sia,chiudo con un augurio,certa che anche tu avrai contribuito in questo senso:HASTA LA VICTORIA SIEMPRE!(e dai retta a me:nn farti mai prendere dalla nostalgia,nn ne vale la pena,te lo dico con assoluta certezza!)un bacio!

Artemisia said...

Grazie Marco per questo post molto interessante. Ti dico la verita', sono un po' perplessa al fatto di far votare persone che si sono stabilite all'estero, non hanno nessuna intenzione di tornare in Italia, addirittura hanno anche la cittadinanza estera e godono di tutti i vantaggi del paese che li ospita.
Senza nulla togliere al voto di persone come te, attente, informate e interessate.
Non sono pochi i senatori che vengono eletti dagl Italiani all'estero e nell'attuale situazione possono fare veramente la differenza e determinare l'insediamento di un governo che poi, parliamoci chiaro, ci ciucciamo noi che siamo rimasti qua.
Senza contare le assurdita' come il fatto che solo voi potete esprimere le preferenze e il meccanismo talmente semplice che si presta a tutti i brogli possibili e immaginabili. Ha ragione il simpatico Francesco perugino sulla busta bianca senza sigillo.
Infine dell'ultimo video francamente ne facevamo a meno. Di grillini ce ne abbiamo anche troppi qua per doverli andare a cercare fuori!!
Un abbraccio,

Artemisia said...

Forse ti puo' interessare questo articolo su Aprileonline proprio sugli Italiani residenti all'estero.
Accenna a delle irregolarita' di cui non ero a conoscenza. Tu ne sai nulla?

marcouk76 said...

@Artemisia: grazie per il commento e per l'articolo interessante che ho letto. Paradossalmente sono d'accordo con te: penso a chi magari e` emigrato in Australia e che magari torna in Italia al paesello una volta ogni 5 anni e che pero` puo` comunque votare e mandare deputati in parlamento.
D'altra parte pero`, non dimenticarti che se non fosse stato per noi Italiani all'estero, 3 anni fa vi sareste beccati il Pelatino un'altra volta, quindi...!

marcouk76 said...

@rudyguevara: grazie per le parole e l'augurio! Per il momento non c'e` pericolo che mi faccia prendere dalla nostalgia: dopo qualche giorno in Italia, non vedo l'ora di scappare!!!

Artemisia said...

Lo so che l'altra volta il vostro voto fu una lieta sorpresa. Speriamo di fare il bis ;-)

Anonymous said...

Il secondo video è proprio politically correct!

Anonymous said...

Oh, la stessa voglia di lavorare che hanno in italia la esportano all'estero!! mannaggia, una delle cose che non sopporto è quando ti fanno attendere x ore questi stramaleddi addetti ai call center!!! intanto parlano, mangiano, si grattano...!! che nervoso!!
ps: bella quella del tiramisù! :)

marcouk76 said...

@Luca: Purtroppo e` risaputo che al consolato Italiano a Londra c'e` proprio la "creme de la creme" dell'Italia! Non ci entri se non sei raccomandatisssssimo! Spero che nessuno che ci lavori legga il mio blog visto che a breve mi tocca di andarci per rinnovare il mio passaporto!!!

Beca said...

ti dovrei presentare il mio amico che vive là, (è due anni che è a londra) così gli insegni a votare dall'estero.. uff..

marcouk76 said...

@Beca: beh certo, dagli pure il mio MSN se vuoi: marcouk76@hotmail.com

Anna said...

Lello, il cugino che vive a Londra da anni, iniziò lavorando al Consolato italiano: è fuggito,per assecondare quello che sognava di fare e che ora fa mietendo successi, ma lasciando un posto sicuro. Il che è tutto dire.....

marcouk76 said...

@Anna: Ora però mi hai incuriosito: qual'è il sogno che il cugino Lello ha assecondato???

Lello said...

Ciao Marco, come ti ha giá accennato la mia amata cugina, sí ho lavorato in consolato per piú di tre anni (e stando ai loro standard sei stato alquanto fortunato)....ahahah il sogno é che sono un grafico, di successo non so, dovresti chiederlo ai miei clienti!!

PS Sia ben chiaro non ero raccomandatissimo!!!

marcouk76 said...

@Lello: Ti pareva che appena mi sbilanciavo un po' dicendo che chi lavorava al Consolato era normalmente raccomandato, capitava qualcuno che ci aveva lavorato?!? Just my luck!!!

Anonymous said...

La ringrazio per Blog intiresny

Anonymous said...

imparato molto

Anonymous said...

molto intiresno, grazie

Anonymous said...

leggere l'intero blog, pretty good