Thursday, 31 July 2008
Una notizia curiosa
Wednesday, 30 July 2008
Sandwich

Per questo le grandi catene si danno battaglia nel cercare di conquistare gli impiegati che nei 20-30 minuti di pausa pranzo si riversano in strada in cerca di un sandwich da addentare al volo.
Anche negozi come Boots (una catena di farmacie) che poco ha a che vedere con il mercato alimentare, ha cominciato ad offrire panini e snack nei propri negozi.
Lunedi` sera su Channel 4 e` andata in onda un'inchiesta per scoprire cosa veramente contengono questi sandwiches e i risultati sono sicuramente allarmanti.
Prendendo in considerazione 5 catene fra le piu` importanti che offrono panini e snack (Boots, Pret A Manger, Greggs, M&S e Subway), e` scaturito che inannzitutto non c'e` una chiara legge che obbliga i produttori a scrivere sulla scatola cosa il prodotto effettivamente contenga. Una catena come Pret A Manger per esempio, cerca di forviare l'acquirente scrivendo sulla scatola una serie di informazioni triviali senza pero` elencare valori nutrizionali, calorie ed ingredienti.
Altre catene come Boots invece, usano descrizioni come "proper thick ham" (vero prosciutto tagliato grosso) in grande sul davanti mentre sul retro in minuscolo si scopre che il prosciutto e` "ricostituito" ovvero proviene da scarti processati e "allungati con acqua e additivi. Stessa cosa per altri tipi di sandwich (pollo per esempio).
Per quanto riguarda il contenuto di sale, il colpevole principale e` Subway. Questa catena americana e` arrivata nel Regno Unito un paio di anni fa cercando di trasmettere l'idea di freschezza perche` preparano il panino sotto i tuoi occhi. Quello che non ti dicono pero` e` che uno dei loro "best seller", il meatball marinara (ovvero un panino contenente... polpette!) contiene l'equivalente in sale di 18 (diciotto!) pacchetti di patatine!!
Il programma poi ha inviato una giornalista con telecamera nascosta a lavorare in una delle tante fabbriche che producono sandwiches per queste catene per 2 settimane e i filmati avevano dell'incredibile. Gli operai prendevano il pane che era caduto sul pavimento e addirittura alcune fette che erano state buttate nella spazzatura per sbaglio. Tossivano e starnutivano sui panini e andavano in bagno senza togliersi gli indumenti protettivi e ricominciavano a lavorare senza lavarsi le mani.
Inutile dire che da ora in poi cerchero' di stare lontano da sandwich di qualsiasi tipo, a meno che non me lo sia preparato da solo!
Monday, 28 July 2008
Foto
Santiago de Cuba - Bambine vestite da fiore nel tradizionale carnevale Cubano.

Lima, Peru - Una paziente di un ospedale psichiatrico aspetta di prendere parte ad una parata.

Rodi, Grecia - Un aeroplano scarica acqua su un fuoco divampato nell'isola.

Matamoros, Messico - Case inondate dopo l'uragano Dolly.

Clewiston, Stati Uniti - Una tartaruga attraversa la strada in cerca di acqua in seguito al prosciugamento dei laghi per un periodo di siccita' prolungato.

Sunday, 27 July 2008
Saturday, 26 July 2008
Il Papa condanna questo blog

Friday, 25 July 2008
Silvio Berlusconi rimane un imbarazzo per la democrazia

Thursday, 24 July 2008
Se lo conosci lo eviti

Wednesday, 23 July 2008
I ristoranti di Firenze

Ora, la situazione comica e` che leggendo sul sito Internet del ristorante ho trovato questo paragrafo:
"La Trattoria dei Quattro Leoni, fondata nel 1550, si trova in piazza della Passera. Un angolo della vecchia Firenze che invano cerchereste sulla cartina: solo i fiorentini veraci conoscono quello spiazzo che si trova tra via dello Sprone, via de’ Vellutini, via de’ Sapiti e via Toscanella, dove un tempo c’era una casa di tolleranza che ha finito per dare il nome alla piazza. "
Inutile dire che non mi sono avventurato troppo nello spiegare il doppio significato di "passera" in Italiano! Le ho semplicemente consigliato di chiedere al tassista di portarla in Via de'Vellutini!!!
Tuesday, 22 July 2008
Per Marina
Monday, 21 July 2008
Tate Modern



In questi giorni si sta parlando di estendere questo museo che e` diventato un vero e proprio must per chiunque visiti Londra, e le proposte avanzate sono veramente futuristiche. In un primo momento era stato avanzato il progetto qui sotto ma dopo l'approvazione da parte del Comune il consiglio di amministrazione del Museo ha cambiato idea e si e` ora orientato verso un design competamente differente (vedi foto).

Non sono chiare le ragioni per questo cambiamento improvviso di direzione, quello che e` noto e` che il nuovo progetto costera` £215 milioni (circa 270 milioni di euro), verra` eseguito dallo stesso studio di architetti Svizzeri responsabili della conversione della Tate Modern nel 2000 e che verra` costruita conformemente alle piu` strette direttive in campo ecologico. Per esmpio sara` heat-efficient e pertanto il materiale utilizzato consentira` alla luce solare e al calore di penetrare l'edificio ridistribuendolo al suo interno.
La superficie totale della Tate aumentera` dagli attuali 35000 metri quadrati a ben 56000 per fare posto agli oltre 5 milioni di visitatori che ogni anno scelgono di esplorare questo incredibile edificio.
Thursday, 17 July 2008
Atchooo!

Thursday, 10 July 2008
La Maria Rosa e l'Anna -seconda parte-

L'Anna, che si è sempre distinta per essere molto originale, ad un certo punto annunciò che si sarebbe trasferita in Germania, perchè aveva trovato un ragazzo Tedesco.
Dopo qualche anno mio padre annunciò che la saremmo andati a trovare. In realtà siamo andati a trovarla un paio di volte e perciò i ricordi si mescolano nella mia mente.
Andammo in auto e durante il viaggio sucesse un episodio particolare. Ci fermammo in Germania per fare benzina e ripartimmo dimenticandoci di riallacciare le cinture di sicurezza. Una volante della "polizei" deve averci visto e segnalato ad una seconda volante appostata qualche km più avanti. Nel frattempo noi però ci siamo accorti della dimenticanza e ci siamo allacciati le cinture e, quando la seconda volante ci fermò non trovò nulla da ridire. Fecero un giro intorno alla macchina e trovarono qualcosa che non andava ma alla fine ci lasciarono andare. Mio padre (speciale per fare queste cose) per "ringraziarli" tirò fuori dalla macchina una bottiglia "di quello buono" e tentò di darla alla "polizei" che per poco non ci ripensava e ci arrestava entrambi! Inutile dire che non si fecero corrompere!
In casa dell'Anna in Germania a me (15enne) sembrava di essere in Paradiso! Abitava in cima ad una collina, nella campagna intorno a Stoccarda, circondata dalle vigne. Tutto per me era nuovo, un nuovo mondo e, nonstante non fossi più un bambino, er affascinato da tutto: la lingua, i soldi (allora c'erano i Marchi tedeschi), il marito che parlava con me in Inglese, le usanze diverse, la gente, il cibo. Tutto.
Dopo queste 2 visite ci siamo un po' persi di vista, per ritrovarci una volta trasferitomi in Inghilterra. Forse per la nostra condizione di "emigranti" che ci accomunava, ci siamo avvicinati, e dopo una mia visita è stata lei a venire a Londra dove abbiamo passato una settimana indimenticabile.
Le tecnologie moderne poi ci hanno permesso di sentirci con più frequenza e, a fine Agosto verrà a trovarmi con i suoi due figli, Luka e Raja.

(vedi foto sotto)
Wednesday, 9 July 2008
La citazione del giorno

La Maria Rosa e l'Anna - prima parte-

Come nel caso della mia zia Angela, non l'ho mai chiamata "zia" ma sempre Maria Rosa; in questo caso però non mi era stato proibito come nel caso dell'Angela, semplicemente i miei dicevano: "andiamo dalla Maria Rosa" e non dalla zia.
Per qualche ragione dalla Maria Rosa si andava molto raramente, magari un paio di volte all'anno. Però poi capitava in Estate che qualche giorno, quando i miei non sapevano da chi lasciarmi (!) finissi anche a casa sua.
A me piaceva andarci, perchè era appunto una novità e poi perchè Maria Rosa effettivamente con i bambini ci sa fare. Come nel caso dei miei nonni, la casa non aveva molto da offrire ad un bambino: mia cugina Anna ha 10 anni in più e perciò non aveva giochi adatti a me.
Si passava gran parte del tempo in terrazza, su una sedia a sdraio gialla in cui si stava comodissimi.
La Maria Rosa è sposata con Mario, ma lui non c'era quasi mai. Tornava per pranzo e per cena. Lei invece stava sempre con me. Non "attaccata" a me; lei aveva le sue cose da fare: si alzava prestissimo, era spesso in cucina e ascoltava la radio. Una radio parlata (Radio 1 forse) che a me non piaceva, ma allo stesso tempo lei mi raccontava cosa stava ascoltando e allora ascoltavo anche io.
Quando mi annoiavo andavo in camera dell'Anna. Lei non c'era mai. Non so perchè. Forse lavorava o era in vacanza, ma non ho ricordi dell'Anna quando ero piccolo.
La sua camera era molto grande, più della mia, e decisamente meno infantile. C'era un gabbiano di legno appeso ad un filo vicino alla finestra e tirando una cordella il gabbiano "volava". La cosa che mi piaceva di più della camera dell'Anna erano i suoi fumetti. Ne aveva una collezione infinita e io nei lunghi pomeriggi cercavo di leggerli velocissimamente perchè volevo finire tutta la collana. Aveva Lupo Alberto e Charlie Brown. Forse ne aveva anche altri, ma a me piacevano solo quelli.
La Maria Rosa quando era giovane ha fatto l'infermiera qui a Londra e così, quando io mi sono trasferito qui, lei ha cominciato a scrivermi e io le rispondevo. Le sue lettere sono bellissime per me e le conservo ancora tutte. Ha un modo di vedere il mondo molto particolare che non ho mai trovato in nessun'altra persona. Quando nelle sue lettere mi raccontava dei luoghi che aveva visitato da giovane, io cercavo di immaginarmeli come dovevano essere negli anni '60, quando c'era stata lei. Paradossalmente siamo stati più vicini quando io mi sono trasferito a Londra che quando ero a Bologna.
Cosa che vale anche per quanto riguarda mia cugina Anna, ma di questo ne parlerò domani!
Tuesday, 8 July 2008
Translate this Blog!
Picnic!
Ma la mia tattica è di solito quella del "marcamento stretto fino allo sfinimento" e così dopo un bombardamento incessante di emails, sono riuscito a riunire alcune delle mie colleghe preferite e siamo finalmente riusciti ad organizzare il fatidico picnic che continuava a venire rimandato rischiando di passare direttamente all'estate prossima!
(Caroline & Nathalie)
C'era anche Alyssa, (bionda platino nella foto) figlia di una collega americana per la prima volta nel vecchio continente, che era abbastanza sorpresa, ma compiaciuta, di questa abitudine prettamente britannica, di trovarsi in un parco per un picnic... sembra che nella Napa Valley, California, i picnic non siano molto di moda!
Monday, 7 July 2008
Royal Mail Special Delivery

AGGIORNAMENTO DELL'ULTIM'ORA: Sono riuscito ad avere il fatidico telefono!!!
Sunday, 6 July 2008
Non e` un meme!!!
Saturday, 5 July 2008
Widgets!

Friday, 4 July 2008
Caffe`

La prima frase che un ospite si sentira` dire entrando in una casa Inglese e`: "I'll put the kettle on!" ovvero "accendo il bollitore" per il caffe` o il te`.


- Gli orari. In Italia quasi nessuno si sognerebbe di ordinare un cappuccino dopo pranzo e sicuramente non alla sera. In Gran Bretagna il caffe` viene consumato a qualsiasi ora del giorno. Inoltre puo` essere bevuto anche come accompagnamento al pranzo, mentre in Italia si preferisce bere qualcosa di freddo con il pasto.
- La quantita'. In Italia un cappuccino e` un cappuccino. In Gran Bretagna bisogna specificare la misura (piccolo, medio o grande) e anche il piccolo e` di solito piu` grande di quello servito in un bar Italiano.
- L'opzione d'asporto. Per conquistare il popolo di coloro che lavora in ufficio la mattina e non ha tempo per sedersi su una poltrona di un coffee shop a sorseggiare un litro di cappuccino, in Gran Bretagna si puo` avere il caffe` da asporto, servito in un bicchiere di carta con coperchio in plastica. Il coperchio ha una piccola apertura da cui sorseggiare.
- Le tipologie. Oltre alla misura, in Gran Bretagna sono nate innumerevoli varianti di caffe` e percio` e` possibile specificare per esempio il tipo di latte che si desidera (intero, scremato, etc.); si possono aggiungere "shots" di sciroppi (nocciola per esempio) e periodicamente, per tenere vivo il business, le catene inventano nuovi tipi di caffe`. In questo momento per esempio, Starbucks pubblicizza un caffe` freddo estivo con sciroppo al cioccolato fondente e pezzi di biscotto sbriciolati dentro... vi lascio immaginare.
- I prezzi. Sono sicuramente piu` alti che in Italia, ma non necessariamente perche` "qui tutto e` piu` caro". Secondo me la ragione e` perche` il caffe` servito in queste catene non e` tipico di questo Paese; e` uno "sfizio" che ci si toglie ogni tanto e in quanto tale si e` disposti a pagarlo maggiormente.
- La temperatura. In Italia il cappuccino viene servito caldo, ma quasi tiepido. In Gran Bretagna (probabilmente abituati ad usare il bollitore per il loro caffe` lungo), il latte raggiunge quasi l'ebollizione e pertanto e` necessario aspettare qualche minuto prima di berlo. Il "pentolino" in cui viene bollito il latte dalla macchina del caffe` ha normalmente un termometro incorporato e al "barista" che di solito e` un ragazzetto straniero appena arrivato nel Paese da poche settimane, viene insegnato durante l'addestramento, a che esatta temperatura il latte per i vari drink deve essere (piu` caldo per la cioccolata in tazza che per i caffe' per esempio).
Thursday, 3 July 2008
Proprio come in Italia!

Proprio come da noi no?!?
Che noia

Wednesday, 2 July 2008
Foto



Bourgas, Bulgaria, Mar Nero. Giovani ballano nell'acqua in una tradizionale festa hippie iniziata negli anni '70 come protesta contro il Comunismo.
Taiwan, tentativo di battere il record mondiale di riflessologia simultanea.

Sfilata Karl Lagerfeld, Paris Fashion Week, Francia.