Tuesday 11 March 2008

The cycle-cam

Londra non e` una citta` adatta ai ciclisti. Chi e` stato in Germania o in Danimarca avra` avuto modo di vedere come i ciclisti sono protetti. Le piste ciclabili di queste nazioni sono completamente separate dalla strada dove circolano le auto e dai marciapiedi per i pedoni. Se un'auto deve svoltare a destra deve prima fermarsi e controllare che non ci sia una bici in arrivo.

Qui a Londra e` un po' diverso. Si sta cercando di fare il possibile per incentivare l'uso della bici, ma le strada non sono abbastanza larghe da consentire la costruzione di piste ciclabili separate dal resto del traffico. E allora? Allora e` possibile ottenere gratuitamente mappe dettagliatissime che indicano strade alternative, secondarie con meno traffico piu` adatte per i ciclisti e per chi non ha tempo di leggere le mappe c'e` una serie di segnaletica molto capillare sulle strade riservata alle biciclette che aiuta i ciclisti a raggiungere la propria destinazione tramite strade con poche auto.



Naturalmente non sempre e` possibile evitare le auto e quindi la parola d'ordine e` "visibilita`": i ciclisti cercano di farsi vedere tramite pettorine e giacche fosforescenti o luci intermittenti. Per non parlare dei caschetti protettivi.


Ma l'ultima novita` che sta prendendo piede fra i ciclisti piu` assidui e` la cycle-cam, ovvero una vera e peopria telecamera che costa fra £80 e £500 da attaccare al caschetto che registra il tragitto quotidiano verso e di ritorno dal lavoro. In caso di automobilisti distratti il ciclista avra` materiale filmato che poi potra` pubblicare su YouTube o, in caso di incidente, il video potra` persino venire usato come prova in tribunale!


Di seguito un esempio:




4 comments:

BICICAPITALE said...

certo che mi interessa...proprio qualche giorno fa nella mia uscita domenicale ho deciso di usare la macchinetta digitale per filmare un tratto della corsa (discesa da villa borghese verso piazza del popolo)...la ripresa e' venuta bene ma naturalmente ho trovato delle difficolta' sia per tenere la stessa con una mano, sia per la distrazione che ne scaturisce...
non credo che qui in italia siano in vendita queste cycle-cam..
a proposito se conosci qualche dettaglio ti sarei grato saperne di piu' (totale minuti di registrazione,prezzo in euro, ecc ecc....)

Artemisia said...

Non mi sembra infatti molto protetto il ciclista del video. Quella delle piste protette dal resto del traffico e' una delle battaglie dei miei amici di Firenzeinbici.
Segnalo loro subito il tuo post.

marcouk76 said...

@Bikecity. L'articolo l'avevo letto qui: http://www.thisislondon.co.uk/standard/article-23440062-details/Cycle-cam+shames+drivers+on+YouTube/article.do
Come puoi vedere si fa riferimento ad un sito Internet www.actioncameras.co.uk che le vende.

BICICAPITALE said...

THANK YOU MARCO (SORBOLE...)