Thursday 10 July 2008

La Maria Rosa e l'Anna -seconda parte-

(Luka, Anna e Raja)
L'Anna, che si è sempre distinta per essere molto originale, ad un certo punto annunciò che si sarebbe trasferita in Germania, perchè aveva trovato un ragazzo Tedesco.

Dopo qualche anno mio padre annunciò che la saremmo andati a trovare. In realtà siamo andati a trovarla un paio di volte e perciò i ricordi si mescolano nella mia mente.

Andammo in auto e durante il viaggio sucesse un episodio particolare. Ci fermammo in Germania per fare benzina e ripartimmo dimenticandoci di riallacciare le cinture di sicurezza. Una volante della "polizei" deve averci visto e segnalato ad una seconda volante appostata qualche km più avanti. Nel frattempo noi però ci siamo accorti della dimenticanza e ci siamo allacciati le cinture e, quando la seconda volante ci fermò non trovò nulla da ridire. Fecero un giro intorno alla macchina e trovarono qualcosa che non andava ma alla fine ci lasciarono andare. Mio padre (speciale per fare queste cose) per "ringraziarli" tirò fuori dalla macchina una bottiglia "di quello buono" e tentò di darla alla "polizei" che per poco non ci ripensava e ci arrestava entrambi! Inutile dire che non si fecero corrompere!

In casa dell'Anna in Germania a me (15enne) sembrava di essere in Paradiso! Abitava in cima ad una collina, nella campagna intorno a Stoccarda, circondata dalle vigne. Tutto per me era nuovo, un nuovo mondo e, nonstante non fossi più un bambino, er affascinato da tutto: la lingua, i soldi (allora c'erano i Marchi tedeschi), il marito che parlava con me in Inglese, le usanze diverse, la gente, il cibo. Tutto.

Dopo queste 2 visite ci siamo un po' persi di vista, per ritrovarci una volta trasferitomi in Inghilterra. Forse per la nostra condizione di "emigranti" che ci accomunava, ci siamo avvicinati, e dopo una mia visita è stata lei a venire a Londra dove abbiamo passato una settimana indimenticabile.

Le tecnologie moderne poi ci hanno permesso di sentirci con più frequenza e, a fine Agosto verrà a trovarmi con i suoi due figli, Luka e Raja.
(vedi foto sotto)

7 comments:

Anonymous said...

Si tutti dallo zio Marco...a londra sembra esserci davvero molto spazio...
ciao Anna

marcouk76 said...

@Anna: ti accorgerai di quanto -poco- spazio ci sia qui!

Anna said...

Io con il mio cuginetto Lello(che poi è un cugino acquisito da parte di mio marito, ma lo sento più vicino dei miei cugini) sono sempre stata molto a contatto, seppur nella lontananza. Però è vero che, da quando è a Londra, ormai tanti anni, ci sentiamo di più. Sarà la maggiore lontananza che ci avvicina?

Anonymous said...

Ciao Marco, sono uno che legge il blog di Gianluca Pistore e la discarica di Roberto Mime(rda). Volevo dirti di non farci caso al fatto che ti abbia definito omosessuale, devi compatirlo, è solo in idiota che perde tempo appresso ad un quindicenne tentando di plagiarlo.
Ciao e complimenti per il blog!

marcouk76 said...

Ciao Marco. Ho ricevuto i tuoi commenti sul blog del Mimo tramite email. Grazie per l'appoggio.

Io lo ignoro, perchè penso che sia la tattica migliore, sai quando si dice che un albero che cade in una foresta deserta non fa rumore... ecco, il suo blog è la foresta deserta, considerato che non se lo legge nessuno!

Artemisia said...

Mi sta simpatica tua cugina: piantar tutto ed emigrare per amore. Brava!

Anonymous said...

ehi marco! beli gli articoli! un pò di vita familiare non fa mai male!
ps: hai fatto bene a mettere la traduzione per il blog, pensa che tre giorni fa mi sono sognato che facevo proprio questa cosa! XD