Friday 10 October 2008

Some people are gay. Get over it.

(Campagna pubblicitaria promossa da Stonewall contro la discriminazione nei confronti di persone omosessuali. Tradotto vuole piu` o meno dire "Alcune persone sono gay, fattene una ragione!")

Avevo gia` parlato di Facebook qualche tempo fa e recentemente sembra che la moda si stia diffondendo molto velocemente anche in Italia: ci trovo Luca Becattini, ma anche persone di cui avevo perso le tracce... 11 anni lontano dall'Italia non aiutano certo!

E quindi in una domenica un po' noiosa ecco che mi ritrovo a riaprire cassetti della memoria sigillati da anni, estrarre cartelle piene di polvere e cercare di leggere nomi ormai sbiaditi. Compagni di scuola, vicini di casa. E poi ecco! Ne trovo uno lo provo a cercare su Facebook e vedo che ha un profilo. Che faccio, lo aggiungo? Vediamo prima chi sono i suoi amici. Ah ne ha piu` di 50! Scorro velocemente i nomi che non mi dicono nulla ma poi... ah si' certo questo stava nella classe di fianco alla mia alle elementari! Non l'ho mai frequentato ma pero` me lo ricordo!

E' una catena che a volte va avanti per molto tempo. E' bello vedere come tanti sono cambiati e alcuni sono rimasti gli stessi.

Quelli che ho aggiunto fra i miei amici hanno subito accettato e qui nasce il dilemma. Quanto di me voglio dire? Quando me ne andai dall'Italia, il motivo -non lo nascondo- e` stato anche perche` mi sentivo solo. Chi mi conosceva pensava io fossi un'altra persona, e quindi ho cercato di ricominciare da zero altrove e, guardandomi alle spalle oggi, direi che ci sono riuscito. Ora non voglio usare una frase fatta del tipo: "ma ecco che i fantasmi del passato mi hanno raggiunto" perche` se sono io a cercarli poi non posso certo lamentarmi giusto?!

Ma comunque ora mi ritrovo a pensare a chi vedra` il mio profilo e a quanto di me nel profilo voglio mettere. Faccio un paio di esempi. Tornato dalle vacanze spesso metto le mie foto su Facebook cosi` poi colleghi e amici possono guardarle; foto innocue, per carita', ma magari ci sono un paio di foto con Marco 2. Nelle informazioni personali una delle prime domande e` "interested in?" e le opzioni sono "Men" o "Women" o entrambe. C'e` anche un link a questo blog in cui dico tutto o quasi di me. Se trovo -sempre su Facebook- il fan club di Leonardo Tumiotto (!) mi ci iscrivo?!?

Mi piacerebbe, cari amici lettori, potervi dire che sono questa persona cosi' emancipata che non ha paura di nessuno, che se ne frega di quello che pensano gli altri, ma non e` cosi`. Marco 2 ogni tanto in altre situazioni dice: "They are not paying your bills!" (non pagano mica le tue bollette, modo di dire che significa che non devi niente a nessuno) e ha ragione.

D'altra parte non mi piace neanche di essere ipocrita con me stesso e verso le persone che mi conoscono e apprezzano qui in Gran Bretagna.

E quindi, ve lo giuro, da quando Facebook ha cominciato a circolare anche in Italia, e ho aggiunto vecchi fantasmi non ho cambiato nulla del mio profilo. Le foto ci sono ancora tutte e sono ancora un fan di Leonardo Tumiotto! Ma i dubbi rimangono...

20 comments:

Donna Cannone said...

mah. io sono restia a facebook e tutti sti ammeniccoli - c'ho già abbastanza da fare così, con il pc. Però ho dato un'occhiata per vedere se c'erano compagni di università e ne ho trovata solo una. Che significa? che quelli della mia generazione son già troppo vecchi per stare al passo, o troppo avanti da snobbare facebook???

marcouk76 said...

@ Donna: la prima che hai detto! ;-)

clauds said...

io ADORO facebook! di piu', sono facebook-dipendente... e pensare che anch'io fino all'anno scorso ero restia a farmi un account! menomale che c'ha pensato il mio amico Bahz ad imporsi!
pensa che c'ho ritrovato la mia ex-compagna delle elementari fuggita a torino 15 anni fa!!!
anzi, adesso ti cerco! e' una minaccia! ;-)

BRAVISSIMO comunque Marco! hai fatto bene a non farti influenzare da cio' che potrebbero pensare altre persone che un tempo hanno fatto parte della tua vita.
a giudicare da cio' che scrivi nel tuo blog sei una persona onesta, sensibile, solare ed intelligente: che cosa cambia a chi sei interessato?

un abbraccio

clauds

Anna said...

Ma chi è sto Leonardo ?
Però ora sono curiosa di facebook. Potresti spiegarmi in due parole cosa è?
E poi, hai fatto benissimo a non modificare il tuo profilo. Occultarsi per timore del giudizio altrui è sciocco e dannoso.
Continua così, non potrai che raccogliere i frutti positivi.

Anonymous said...

Se non se ne fanno una ragione o ti dovessero criticare (o evitare) davvero o se ne fanno una ragione, o te ne fai te una e li elimini da Facebook.

Tanto, siamo tutti liberi no?

marcouk76 said...

@Clauds: Grazie per le belle parole!

Anna@ L'ho spiegato qui: http://marcouk76.blogspot.com/2008/04/facebook.html
Se anche non ti vuoi iscrivere, puoi comunque inserire nome e cognome di persone che conosci e vedere se hanno un profilo.

@ Pandors: Grazie Pandooorooo!

marcouk76 said...

@Anna: Quasi dimenticavo! Tumiotto è un campione di nuoto olimpionico correntemente sull'Isola dei Famosi...

Gianluca Pistore said...

Marco, sai che mi piace essere chiaro, e lascia stare ciò che ci siamo detti, ma leggendo questo post mi sembra che tu ti senta un po' a disagio, non trovi?
Lascia che ti chieda una cosa: immaginati fra 20 anni... ora dimmi: cosa stai facendo? Chi è Marco fra 20 anni? è felice? ha realizzato i suoi obiettivi? è soddisfatto?
Un saluto, mi spiace che tu sia in un momento di confusione.

Anonymous said...

@ GP: marco tra vent'anni? sempre il marco che conosco io, il marco che ragiona e riflette prima di dire le cose, il marco LIBERO di fare le sue scelte, ma è dovuto fuggire da un paese dove l'ipocrisia e l'ottusità regnano. Marco è felice? certamente, ha trovato una persona con cui stare assieme e la ama (credo XD) e la amerà ancora tra ventanni! (spero XD)
marco avrà raggiunto i suoi abbiettivi? dipende da quali sono. la felicità? senza dubbio. l'amore? senza dubbio. i soldi? dubito che siano un obbiettivo per marco! XD lo stare lontano da ottusi che lo giudicano perchè ama una persona del suo stesso sesso? per fortuna ci è riuscito!!
è soddisfatto tra vent'anni? s ele cose vanno avanti così, penso proprio di si!
credo che il momento di disagio di marco non sia dovuto al fatto di essere gay in sè. è dovuto al fatto che c'è gente che ancora sif a dei pregiudizi e ha i paraocchi su queste cose. ovvio che un minimo di desolazione (più che di tristezza) lo prenda!

MARCO, SII SEMPRE TE STESSO E BADA AI GIUDIZI DEGLI ALTRI FINO AU UN CERTO PUNTO!!

Un caro saluto, 'vecchio' londinese XD XD

marcouk76 said...

@ Gianluca. Inannzitutto, grazie di essere passato. Il mio "disagio" come lo definisci tu, è tale perchè mi trovo a riscoprire persone che non ho visto per più di 10 anni e che mi conoscevano per un altro.

In tutto questo tempo mi sono fatto una vita, ho trovato una mia dimensione e sono tutto sommato felice, anche delle persone che mi circondano.

Non capisco bene dove vuoi andare a parare con questo "come ti vedi fra 20 anni". Non lo so, e chiunque pensi di saperlo è un illuso. Ti posso dire dove spererei di essere. Spero di avere un lavoro simile a quello che ho ora, che non mi dia troppe preoccupazioni; spero di avere una persona accanto che mi voglia bene e mi rispetti; spero di essere in pace con me stesso, di non sentirmi solo. Tutto qui.

La mia non è confusione, perchè so benissimo chi sono. E' più un timore di essere vittima di pregiudizi che purtroppo in Italia sono ancora ben saldi.

marcouk76 said...

@ Luca, che possoaggiungere. Certe volte non mi sembra possibile tu abbia solo 16 anni da come scrivi! Ho risposto a GP senza prima leggere il tuo commento perchè non influenzasse la mia replica, ma vedo che più o meno, abbiamo poi detto le stesse cose!
A presto.

Gianluca Pistore said...

@ Luca, so che sei abituato a sparare cazzate, ma in base a cosa dici:
"marco avrà raggiunto i suoi abbiettivi? dipende da quali sono. la felicità? senza dubbio. l'amore? senza dubbio. i soldi? dubito che siano un obbiettivo per marco! XD lo stare lontano da ottusi che lo giudicano perchè ama una persona del suo stesso sesso? per fortuna ci è riuscito!!"

Capisco che è un tuo amico, ma io NON lo stavo attaccando ma gli stavo facendo domande a cui sa rispondere benissimo da solo.

@ Marco, l'impressione che ho, leggendo il post, quindi quello che mi comunica il tuo scritto è un disagio interiore, quasi una difficoltà a farti accettare o ad accettarti. Ciò non vuol dire che è vero, ma è quello che mi comunica...

Dove voglio arrivare chiedendoti chi è il marco 50enne? Semplicemente a far chiarezza dentro te. Nel senso che se io so che fra 10 anni voglio girare in Porsche ed oggi sono a lavare le scale o a fare da badante allora mi rendo conto che mi sono e mi sto programmando male, allora devo RIPROGRAMMARMI. Se invece voglio girare in Porsche ed oggi sono un giovane banchiere, allore mi sono programmato bene, in quanto fra qualche anno quasi sicuramente la mia utilitaria sarà la tanto desiderata Porsche.
Quindi il ragionamento è: chi è marco fra 20 anni? Quel Marco è felice? Sarai quello che desideri?

Tu sei l'artefice del tuo destino... Programmati bene e vincerai!
Un saluto!

Gianluca Pistore said...

P.S. ovviamente quanto scritto si riferisce a tutti: a me, a Luca, a tutti i lettori del blog, ed a tutti gli esseri umani. Spero di essere stato chiaro e rimango a disposizione per chiarimenti.
Un saluto!

marcouk76 said...

@ Gianluca: Purtroppo ti devo ripetere quello che ho gia` scritto. Il mio "disagio" non e` dovuto ad un conflitto interiore, ma a come gente che purtroppo non e` cosi` aperta mentalmente come lo puo` essere la societa` anglosassone, mi puo` considerare. Poi magari mi sbaglio, ed e` solo una mia percezione.

Riguardo al discorso della programmazione, non capisco molto cosa centri con questo argomento e mi sembra piu` una scusa per evangelizzare la tua PNL.

In ogni caso trovo molto triste che una badante non possa aspirare a guidare una Porsche. Per quanto sentirsi realizzati perche` si guida una macchina potente mi sembra veramente deprimente. Ma spero il tuo fosse solo un esempio.

I sogni sono quello che ci spingono ad andare avanti, soprattutto nei momenti piu` difficili. Per esempio e` stato dimostrato che ci sono piu` possibilita` di ripresa se dai ad un malato delle speranze anche se minime, piuttosto che dirgli che non ce ne sono perche` in questo caso il malato smettera` di lottare.

Ma anche senza parlarti di cose cosi` drastiche, ti posso fare un altro esempio.

Qualche anno fa io e Marco2 siamo andati in California e ci e` particolarmente piaciuta San Francisco. Certe volte lui mi dice che fra qualche anno vuole che ci trasferiamo la`.

Io non mi sogno neanche di dirgli che non abbiamo la "green card" che sarei troppo lontano dai miei, che non ho voglia di ricominciare da zero, etc. Perche` magari queste cose in fondo le sa anche lui, ma e` un sogno, e gli serve per andare avanti nella vita.

Gianluca Pistore said...

Marco, la donna delle pulizie, la badante può aspirare anche a diventare presidente del consiglio, e tu converrai con me sul fatto che per realizzare il suo sogno dovrebbe iniziare a cambiare lavoro, NON perché sia poco dignitoso ma perché per la Porsche o per una campagna elettorale a quei livelli si deve avere un certo capitale.

Quello che dici dei malati non è altro che PNL apllicata in medicina, se si fosse meno prevenuti su cose che non si conoscono forse ci si potrebbe rendere conto di quanto esse siano naturali, al contrario di come pensiamo.

Per finire, i sogni aiutano a vivere? NO, i sogni aiutano a tirare avanti se sono irrealizzabili!!!
Il mio obiettivo oggi non è quello di diventare presidente della repubblica, ma quello di diventare rappresentante d'istituto, perché il primo è irrealizzabile, il secondo no. Il secondo si può realizzare quest anno o l'anno prossimo!

Se tu sogni di diventare presidente degli stati uniti, questo sogno ti aiuterà a tirare avanti col senno di poi... ma arrivato ad una certa età ti sentirai fallito!!! Ti guarderai indietro e dirai:
"volevo essere questo... ed invece sono altro... volevo questo ed invece ho altro... NON avendo ciò che desidero ho fallito nella vita, sto male... mi sento impotente... perché il tempo corre: CARPE DIEM!

Ed allora: Nel tuo futuro cosa vedi? Come sarà Marco fra 20 anni? Felicemente convivente con Marco 2?
Oppure no? oppure con qualcuno che ti accontenti solo? Oppure sarai ricco? oppure come sarai?
Una volta che hai capito come sarai ti puoi rendere conto se quello che stai facendo è giusto oppure no. Non credi?

marcouk76 said...

@ Gianluca: Sinceramente non la vedo come la vedi tu. Ma penso che sia semplicemente perchè siamo diversi e non c'è assolutamente un giusto e un sbagliato.

Non mi piace fare progetti a lunga scadenza, perchè so che la vita è piena di imprevisti ed incertezze. Se alla tua età qualcuno mi avesse detto che a 32 anni avrei vissuto a Londra, gli avrei riso in faccia.

Magari a 15 anni pensavo avrei continuato a vivere nel mio quartiere, mentre invece tutto è cambiato.

E' meglio o peggio di quello che avevo progettato? Non lo so, ma la vera domanda è: importa?? Secondo me no. La vita è bella anche per questo, perchè è piena di sorprese ed opportunità.

Quindi, ti rispondo come ti ho risposto all'inizio del nostro scambio, che non so e non voglio neanche provare a pensare a come sarò fra 20 anni, tutto quello che ti posso dire è cosa SPERO per me, ovvero di essere felice, circondato da persone che mi apprezzano. Cose banali forse, ma importanti.

Forse è anche perchè quando passi i 30 anni, è un po' improbabile che la vita riservi sorprese enormi, ormai sei sui tuoi binari, al contrario di quando ne hai 15, quando ancora non sai quale carriera intraprenderai per esempio.

Spero di essermi spiegato bene. A presto.

Gianluca Pistore said...

Secondo me quello che dici a me è quello di cui ti sei convinto per non affrontare la realtà e per non chiederti mai tanto.
Mi spiego meglio: cosa ti impedisce di immaginarti fra 20 anni? La paura di non essere ciò che desideri.
Ma solo prendendo coscenza di quello che sarai puoi rettificare e riprogrammarti. Questo vale in tutto, anche nell'ambito lavorativo.
Considera che a 30 anni hai la vita avanti, io ho uno zio che a 60 anni ha perso lavoro e si è inventato un lavoro nuovo, oggi lavora ancora ed è prossimo ai 70 è felice di farlo!

Artemisia said...

Ragazzi, toccatevi pure gli attributi pero' io penso che per tutti noi l'unica cosa importante tra 20 anni e' quella di essere ancora vivi ed in salute. Scusate la banalita'. Il resto lo trovo secondario.
Anch'io come anzianotta non so bene cos'e' questo Facebook pero' mi ispira poco. Sono un po' refrattaria a rivedere persone dopo molto tempo. Anche le cene tra vecchi compagni di scuola mi mettono tristezza.
Mi piace molto invece l'espressione usata da Marco 2.

North's dreamer said...

inutile dire che mi è capitata più o meno la stessa cosa solo che al posto di facebook si parlava di myspace...
Il dubbio del "cambio o non cambio il profilo/foto" è sensatissimo considerando i fastidi che a volte provoca (almeno a me con alcune persone particolarmente ottuse)

tra 20 anni? perchè non domani?
spero che saremmo tutti fecili di quello che avremmo

buona giornata

marcouk76 said...

@ North's Dreamer: Amen!