Monday 26 May 2008

Senza parole -2-


Palermo, coltellate al figlio gay"Era un disonore". Arrestato


PALERMO - "Ero sotto la doccia, quando mi sono visto mio padre davanti, col coltello puntato". Motivo: una questione "di onore e di vergogna". Insopportabile sapere di avere un figlio omosessuale per un pregiudicato 53enne di Palermo. Ha colpito il ragazzo - Paolo, 18 anni - durante una furibonda lite, nel loro appartamento nel quartiere Brancaccio, periferia est della città. I carabinieri hanno arrestato l'uomo con l'accusa di maltrattamenti in famiglia e lesioni: adesso si trova rinchiuso in una cella dell'Ucciardone.

"Mio padre non mi hai mai accettato", racconta il ragazzo. "Non ha voluto rassegnarsi al fatto che io sono gay. Ho cercato di convincerlo che la mia non è una malattia, né una cosa sporca, ma è stato tutto inutile. Mi sono reso conto di essere gay un anno fa, e l'ho confessato a mio madre. Lei mi ha capito, ha cercato di aiutarmi, di starmi vicina e di convincere mio padre a rassegnarsi ma l'ultimo anno, in casa, è stato un inferno. Ma questa è la mia natura, non ci posso fare niente".

L'uomo non si rassegna. Segue Paolo, lo spia, non vuole che esca con gli amici. "Pensava che mi prostituissi - dice il ragazzo - E invece io frequentavo solo i miei amici, quelli come me". Ma la madre, che ha sempre difeso il figlio, tenta di salvare anche l'onore del marito, in cella da sabato con le accuse di maltrattamenti in famiglia e lesioni. "Voleva solo che lavorasse - spiega - Ha la testa piena di fantasie: vuole fare il fotomodello, insegue la bella vita. Noi non abbiamo soldi, non possiamo mantenerlo". "Gli ho chiesto di aiutarmi a trovare un lavoro - replica la vittima - ma lui si rifiutava: diceva che si vergognava di presentarmi in giro perchè ero gay".

Tensioni di un anno, dunque, che sabato scorso sono esplose nella violenza. Alessandro torna dal mare e comunica ai genitori che uscirà di lì a poco. Il padre si arrabbia, non si limita alle botte, colpisce il figlio col coltello. "Non ci ho visto più. Troppo la vergogna e il disonore per questa storia", ha spiegato ai carabinieri. Il giovane, terrorizzato e ancora sotto shock, riporta ferite da taglio sull'avambraccio e sulla mano destra e un trauma cranico facciale; condotto all'ospedale Civico, viene giudicato guaribile in otto giorni. Racconta così l'aggressione, ai microfoni del Tg3: "Ero sotto la doccia, e me lo so no visto davanti con un coltello puntato contro di me".

Una vicenda simile a quello che le cronache di Pesaro hanno raccontato una decina di giorni fa. Allora fu la madre a sferrare un coltellata alla figlia di 16 anni che le aveva confessato di avere una relazione gay con una diciottenne. La lama si fermò contro la fibbia della ragazza ma per la madre scattò comunque la denuncia per tentate lesioni aggravate.

Pregiudizi apparentemente insusperabili sembra abbiamo armato entrambi i genitori. Una recente ricerca europea datata 2003 e condotta dall'Istituto Cattaneo dell'Università di Bologna, fa sapere che ogni cento persone, dieci sono omosessuali. Ogni cento omosessuali, venti accettano la loro condizione; 80 non l'accettano e la sopportano; ventidue pensano al suicidio, cinque compiono tentativi di suicidio.
(26 maggio 2008)

7 comments:

BICICAPITALE said...

spero e credo che siano solo episodi sporadici non credo che nascano da alcuna congiuntura venutasi a creare........spero!!!

marcouk76 said...

Forse... forse no!

Beca said...

ma sporadici mica tanto... se venissero portati agli occhi di noi comuni mortali dalla cronaca nazionale ce ne sarebbe uno al giorno (di discriminazione in generale contro ragazzi GLBT..)

Anonymous said...

non sono per niente sporadici!
l'italia è messa proprio male!
la gente,di qualsiasi età, è chiusa
bigotta e falsa perbenista!
non si malmenano i pedofili o i preti violentatori (quelli si ke posso essere definiti "malati", ma sempre tra virgolette)
ma si malmenano delle persone SOLO perkè hanno dei gusti sessuali diversi dai nostri!!!
non siamo tutti uguali care persone,allora anche tra noi eterosessuali dovrebbe esserci un massacro! c'è a chi piace il biondo,a chi piace la tettona, e chi si eccita solo con biancheria di pizzo...
senza parole davvero!
poi soprattutto i genitori..le persone ke li hanno messi al mondo..ma di cosa si dovrebbero vergognare??!!
è AMORE!! e basta!
meri*

marina said...

L'aria si fa sempre più pesante per gay, immigrati, rom anche italiani, giovani militanti di sinistra.
sono preoccupata
marina
PS ho difficoltà a mettere i commenti da te; si apre una pagina di un casinò e delle volte si apre il modulo dei commenti e delle volte no. perché?

marcouk76 said...

@Marina: L'ho vista anche io 'ste pagine di pubblicita` dei casino', ma non ho idea del perche` saltino fuori.

La pagina dei commenti pero` a me si apre normalmente.

Cerco di mandare un'email all'amministratore di blogger.com

North's dreamer said...

non sono eventi sporadici.
fin troppo reali
fin troppo vicini.

male.